Libia, stop all’export di petrolio

Media, Libia pronta a sospendere l’export del petrolio. Preoccupazione dell’Onu: “Sarebbe una mossa con conseguenze devastanti”.

Alla vigilia della conferenza di Berlino, i media qatarioti annunciano la decisione della Libia di fermare l’export di petrolio. L’ordine sarebbe arrivato dai militari che fanno capo al Generale Khalifa Haftar.

Libia, stop all’export di petrolio

Stando a quanto riferito dai media qaarioti, la Libia fermerà tutte le esportazioni di petrolio da tutti i porti della zona centrale ed orientale. Sempre secondo le ricostruzioni della stampa, l’ordine sarebbe arrivato da due capi militari delle forze del Generale Khalifa Haftar.

L’ordine sarebbe stato impartito alla Noc, ossia la Compagnia nazionale petrolifera. La produzione di petrolio sarebbe ridotta di almeno settecentomila barili al giorno.

fonte foto https://twitter.com/FrankRT11

Onu, “Profonda preoccupazione, conseguenze potenzialmente devastanti”

A fronte delle notizie delle ultime ore, anche l’Onu ha espresso profonda preoccupazione.

Questa mossa avrebbe conseguenze devastanti prima di tutto per il popolo libico che dipende dal libero flusso di petrolio, e avrebbe effetti terribili per la situazione economica e finanziaria già deteriorata del Paese“, recita il comunicato dell’Unsimil, che chiede la neutralità dell’Oil Corporation.

Lo stop all’export del petrolio potrebbe in effetti portare a una crisi economica con ripercussioni dirette sull’Europa, che si troverebbe a fare i conti con uno stato emergenziale.

La conferenza di Berlino

Cresce la tensione a poche ore dalla conferenza di Berlino sulla Libia. Al Sarraj dovrebbe disertare il vertice. Se fosse confermata la sua assenza l’incontro perderebbe valore o comunque difficilmente potrebbe essere in qualche modo risolutivo. Al momento l’incontro, fortemente caldeggiato dall’Italia, resta avvolto in un clima di profonda incertezza.