L’ex vice questore della Polizia Schilirò, conosciuta per le sue prese di posizione no green pass, è stata licenziata.
La poliziotta conosciuta per le sue dichiarazioni no green pass, urlate a gran voce, oggi è stata licenziata. E’ passato quasi un anno da quando hanno avuto inizio i procedimenti disciplinari: al quinto, si può dichiarare ormai ex poliziotta. “Licenziata per le mie dichiarazioni – ribadisce oggi – per quelle sul palco e per tutte le mie successive. Per ora devo combattere”.
Licenziamento
Dopo un anno di sospensione e di persecuzione con 7 procedimenti disciplinari, la poliziotta di stato Nunzia Schilirò è stata licenziata. E’ divenuta un volto noto per le sue prese di posizione contro il green pass durante i mesi più cruenti della pandemia. Lo ha annunciato lei stessa attraverso un post sul suo profilo Facebook.
Il suo post si intitola “Cacciata dalla Polizia per aver difeso la Costituzione e la libertà degli italiani”. Al quinto procedimento disciplinare dichiara di essere stata destituita. Un licenziamento avvenuto soprattutto a causa delle sue dichiarazioni espresse sul palco della manifestazione del 25 settembre 2021. Scrive l’ex poliziotta che i condannati per il G8 di Genova sono ancora in servizio e talvolta vengono addirittura promossi. Lei, d’altra parte, è stata permanentemente licenziata “per aver esercitato il diritto costituzionale previsto dall’articolo 21”.
Un anno fa la vicequestore era stata sospesa dal Dipartimento per alcune delle sue dichiarazioni fatte sul palco di San Giovanni. Qui aveva dichiarato apertamente: “Sono qui per dissentire con il lasciapassare verde che è assolutamente incompatibile con la nostra Costituzione. Nessun diritto può essere subordinato a un certificato verde”. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, le aveva definite “affermazioni gravissime”. Poco dopo la sua uscita sul palco, la Schilirò ha preso il Covid con “febbre alta, mal di testa, stanchezza, tosse“, come aveva annunciato. Dopo quasi un anno di procedimenti disciplinari, al quinto è stata destituita.