Liliana Resinovich, spunta la confessione del tecnico dell'obitorio
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Liliana Resinovich, spunta una confessione: il “dettaglio” rivelato dal tecnico 

Liliana Resinovich

Un colpo di scena riapre il caso di Liliana Resinovich: la confessione che cambia tutto arriva dal preparatore anatomico. Ecco cosa ha detto.

Se sembrava assurda l’ipotesi del “sosia”, nelle scorse ore a sorprendere è un altro elemento inatteso nel caso di Liliana Resinovich. Un’improvvisa confessione, arrivata direttamente da uno dei tecnici coinvolti nell’autopsia, rischia di modificare il quadro investigativo. Ecco, come riportato da Virgilio.it, cosa ha rivelato il preparatore anatomico sulla frattura vertebrale.

obitorio

Omicidio Liliana Resinovich: il mistero della frattura vertebrale

Il nuovo elemento rivelato getta ulteriore luce su una delle questioni più dibattute dagli esperti e dai legali coinvolti nel caso: la frattura alla vertebra toracica T2. Tale lesione, rilevata nel corso della nuova autopsia effettuata nel febbraio 2024 dopo la riesumazione del corpo, era stata inizialmente interpretata come possibile prova di una morte violenta.

Il fratello della vittima, Sergio Resinovich, aveva a più riprese criticato l’esame originario, lamentando gravi mancanze e sostenendo che sul corpo della sorella vi fossero “segni di violenza non adeguatamente valutati“. Questo elemento aveva portato a uno scontro tra i consulenti della famiglia e quelli della difesa di Sebastiano Visintin, marito della vittima e indagato per l’omicidio. Ebbene, nelle scorse ore, è arrivato un colpo di scena.

La confessione del tecnico

L’inattesa dichiarazione del preparatore anatomico, che si è presentato spontaneamente alla Procura di Trieste, introduce ora un dubbio rilevante sull’origine della frattura. “La frattura forse è opera mia“, avrebbe ammesso l’uomo, riferendosi a un possibile errore durante le operazioni autoptiche. Questo elemento, se confermato, potrebbe ridimensionare l’importanza attribuita a quella lesione come indizio di un’aggressione.

La rivelazione alimenta le critiche già espresse dal legale della famiglia Resinovich. Inoltre, il fratello della vittima aveva presentato un esposto contro i periti iniziali parlando di “errori imperdonabili“. Dunque, la domanda adesso è: com’è destinato a evolversi il caso.

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ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2025 16:52

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