Nuovi possibili sviluppi per il caso della morte di Liliana Resinovich. I dubbi sull’alibi di Sebastiano Visintin e la “prova” della cugina della vittima.
Il caso della morte di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell’ex Opp di Trieste, continua ad essere al centro dell’attenzione. In particolare la figura di suo marito, Sebastiano Visintin, che ha ricevuto un richiamo da parte del proprio avvocato e del quale si è parlato anche nel corso della recente puntata di ‘Mattino 5’, trasmissione di Canale 5 condotta da Federica Panicucci. In particolare, è intervenuta la cugina della Resinovich che ha fatto riferimento ad una sorta di “prova” sull’uomo in merito al giorno del delitto.

Liliana Resinovich: il giallo affrontato a ‘Mattino 5’
Nel corso della puntata di ‘Mattino 5’ andata in onda venerdì 11 aprile 2025, è stato affrontato il caso della povera Liliana Resinovich. In particolare sono state ripercorse alcune delle tappe del delitto che ha portato la figura di suo marito, Sebastiano Visintin, ad essere al centro dell’attenzione. Proprio l’uomo è stato intervistato dall’inviata del programma in esclusiva. Visintin ha spiegato che, secondo lui, “Ancora non abbiamo capito niente (sul delitto ndr). Io penso che la verità, forse, non verrà mai fuori”.
La “prova”: parla la cugina della vittima
Ad attirare l’attenzione nell’arco della puntata del programma di Canale 5, però, sono state anche alcune dichiarazioni della cucina della Resinovich. La donna, infatti, si è detta convinta di alcuni aspetti particolari legati a Visintin. Nello specifico di alcune incongruenze sugli orari del giorno del delitto e sugli spostamenti dell’uomo che sarebbe tornato prima a casa rispetto a quanto dichiarato.
La cugina di Liliana ha spiegato: “Come faccio a provarlo? La mia prova è il fatto che io sono andata a fare determinate dichiarazioni il 29 dicembre, quando Liliana era ancora scomparsa. Non vedo perché avrei dovuto dire una cosa per un’altra. Ci ho pensato bene prima di andare in questura a dichiarare quello che ho dichiarato […]. So benissimo che quando metto una firma, quella è e quella rimane. Se gli inquirenti, oggi parlando di omicidio, come noi abbiamo sempre detto dal primo giorno, io sono qui e non ho alcun problema a confermare quello che ho detto”.
Caso Liliana, parla la cugina della donna uccisa#Mattino5 pic.twitter.com/Z6OeEEbM1K
— Mattino5 (@mattino5) April 11, 2025