Dopo le accuse della Procura, Sebastiano Visintin rompe il silenzio e torna a parlare della morte di Liliana Resinovich.
Dopo le gravi accuse della Procura, il marito di Liliana Resinovich ha scelto di rompere il silenzio. Sebastiano Visintin ha rilasciato un’intervista a Tele4, come riportato da Leggo, dove ha dichiarato con fermezza: “Io non ho niente a che fare con la morte di Liliana, assolutamente“. In un contesto sempre più complesso, dove il cerchio delle indagini sembra stringersi attorno a lui, Visintin può oggi contare anche su un inaspettato alleato: Claudio Sterpin, l’amico speciale della vittima.

Sebastiano Visintin si difende dalle accuse
“Sono felice di essere qua a Trieste, ho trovato una città meravigliosa, sono venuto qua nel 1995“, ha affermato Sebastiano Visintin durante l’intervista. Alla domanda diretta su un suo eventuale coinvolgimento nella morte della moglie, ha risposto con decisione: “Io non ho niente a che fare con la morte di Liliana, assolutamente“.
Il marito di Liliana Resinovich ha poi voluto chiarire il proprio atteggiamento rispetto all’indagine in corso. Spiegando che non si sente già condannato: “No assolutamente, vivo alla giornata, non penso a ieri non penso a domani. Se ci sarà il processo io sono qua, sono a disposizione“.
Ma dietro questa disponibilità si cela un dolore profondo: “Sto vivendo un dramma da tre anni e mezzo che non auguro a nessuno, però, come dicevo a Liliana, la vita è bella“.
Liliana Resinovich: il “silenzio” sul colpevole
Quando gli è stato chiesto se sapesse chi ha ucciso Liliana Resinovich, aggiunge Leggo, il marito ha scelto il silenzio. “Non voglio parlare di chi è stato, ci sono gli avvocati per questo“, ha dichiarato. Ha poi evitato di entrare nei dettagli delle circostanze in cui è stata ritrovata la moglie. Dichiarando che anche per “la descrizione di quel che è accaduto nel boschetto” si affiderà ai propri legali.
Sul grande interrogativo che ancora divide opinione pubblica e inquirenti, ovvero se si sia trattato di omicidio o suicidio, Sebastiano Visintin ha risposto: “Non spetta a me dare queste risposte, ci sono i consulenti, i miei avvocati“.