Caso Liliana Resinovich: il marito Sebastiano Visintin parla a Storie Italiane dopo la nuova proroga della super perizia.
Durante l’ultima puntata di Storie Italiane, è intervenuto in studio Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, mentre in collegamento era presente Antonio Cozza, avvocato della cugina della vittima. Al centro della discussione vi è stata la recente decisione di prorogare di altri 30 giorni la super perizia, un prolungamento che ha colto di sorpresa tutti.
“Non mi aspettavo questa proroga, ma se tutto questo può essere utile che le indagini vadano avanti“, ha commentato, aggiungendo che anche il suo consulente, il dottor Barisani si è detto sorpreso.
Liliana Resinovich: le accuse di Sebastiano Visintin
Uno dei punti più controversi del caso, come riportato da Il Sussidiario, riguarda il presunto legame sentimentale tra Liliana Resinovich e Claudio Sterpin. Il marito della vittima ha categoricamente respinto questa ipotesi, dichiarando che si trattava di una semplice amicizia.
“La relazione è solo nella testa di Claudio Sterpin, io non l’ho accetterò mai, stiamo scherzano“, ribatte. Secondo l’uomo, i messaggi scambiati tra Liliana e Claudio non rappresenterebbero nulla di più che un rapporto amichevole: “Anche io con le amiche uso i termini amore e tesoro”, ha precisato, cercando di ridimensionare il significato delle comunicazioni tra i due.
Ha inoltre avanzato delle accuse contro l’amico spieciale della vittima, criticando la gestione delle informazioni sul caso: “Racconta tante cose ma dimentica altre, lui ad esempio non ha raccontato della botola in casa con le tracce di Liliana Resinovich“, ha affermato.
Tuttavia, l’avvocato Cozza ha prontamente replicato che la botola non rappresenta un elemento rilevante nelle indagini, sottolineando che: “La botola non è importante, ce ne sono altre in quelle zone. Sterpin è stato il primo ad andare dagli inquirenti“.
L’attesa per la super perizia e le tensioni tra le parti
In un clima sempre più teso, Sebastiano Visintin ha ribadito il suo dispiacere per le accuse ricevute, in particolare per quelle secondo cui avrebbe spiato il telefono della moglie.
L’avvocato Cozza ha concluso sottolineando che la famiglia di Liliana Resinovich, così come Claudio Sterpin, è esausta e in attesa dell’esito della super perizia: “Non c’è un silenzio stampa, sono solo stanchi, stanno aspettando, sono stremati, hanno fatto una battaglia. Se oggi non parliamo più di suicidio ma di omicidio è grazie al loro impegno“.
