Disposta la riesumazione della salma di Liliana Resinovich. La verità sulla morte e le azioni del marito: i dubbi del fratello della vittima.
Sono ore molto importanti per comprendere cosa sia realmente accaduto a Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa il 14 dicembre 2022 e ritrovata il 5 gennaio 2023 senza vita. Le autorità hanno disposto la riesumazione della salma per effettuare nuovi accertamenti. Una notizia che potrebbe mettere in luce la verità sulla morte della donna. In tale ottica, il fratello della vittima ha mosso i suoi dubbi sulla vicenda e su cosa avrebbe fatto il marito della sorella nelle ore precedenti ai terribili avvenimenti.
Liliana Resinovich: la salma riesumata
Nelle scorse ore, la Procura di Trieste, tramite il sostituto procuratore Maddalena Chergia, ha sostenuto che fosse fondamentale disporre la riesumazione del corpo della 63enne Liliana Resinovich per fare luce, in modo definitivo, sulla vicenda.
In particolare è stato disposta “la procedura dell‘accertamento tecnico non ripetibile il conferimento, a un collegio di consulenti, dell’incarico di riesumazione della salma“.
L’ipotesi della riesumazione della salma della donna era già nata tempo fa quando il generale Garofano, anche a mezzo stampa, aveva riferito della possibilità di dover procedere ad una nuova autopsia per accertare le verità sulla morte della 63enne.
I dubbi del fratello sul marito della vittima
A seguito della decisione della Procura di Trieste, Fanpage ha intervistato il fratello della vittima, il signor Sergio che ha parlato in modo piuttosto chiaro riguardo le sue impressioni sulla vicenda.
“Sulla vicenda sono ormai molto confuso anche io, ma sono sicuro che il marito (Sebastiano Visintin ndr) sappia cosa è successo a mia sorella. Io sono certo che non si sia suicidata, non lo avrebbe mai fatto”, ha detto l’uomo.
Sulla riesumazione della salma: “Io ho solo ricevuto la notizia, ma non sapevo niente di ufficiale fino a poche ore fa. Adesso sono arrivati anche i documenti ufficiali dalla Procura. Le devo dire, io mi aspetto che finalmente esca la verità, anche se non sono contento che il corpo di mia sorella venga nuovamente riesumato”.
Nel corso dell’intervista anche i dubbi sul marito della donna: “Sono confuso anche io, ma credo che il marito sappia qualcosa. Non so se sia stato lui l’esecutore, ma credo che conosca i dettagli di quello che le è successo“.
Dopo aver parlato delle “versioni discordanti” date dall’uomo, il fratello della Resinovich ha aggiunto: “Lui mi disse che le cose con mia sorella andavano bene, che anche prima della sua scomparsa lei era serena. Gli chiesi se avevano litigato prima che lei si allontanasse da casa, lui mi rispose di no. Mi ha raccontato che la mattina del 14 dicembre lei gli aveva preparato la colazione come sempre e che poi era uscita senza più tornare a casa”.