L’orribile caso di Liliana Resinovich si infittisce: “Tutti hanno bevuto la sua storia”

L’orribile caso di Liliana Resinovich si infittisce: “Tutti hanno bevuto la sua storia”

Sebastiano Visintin nega le accuse sulla morte della moglie Liliana Resinovich e punta il dito contro Claudio Sterpin.

La scomparsa e la successiva morte di Liliana Resinovich, una donna di 63 anni trovata senza vita in un parco di Trieste nel gennaio 2022, continua a sollevare molte domande e poche risposte.

Il marito, Sebastiano Visintin, respinge con forza i sospetti lanciati dai parenti di Liliana e accusa Claudio Sterpin, presunto amante della moglie, di aver diffuso false informazioni.

Non c’è una sola prova della loro relazione. Tutti hanno bevuto la sua storia“, ha dichiarato il marito della vittima, negando l’esistenza di prove concrete di una relazione tra Sterpin e Liliana.

Caso Liliana Resinovich: i due racconti contrapposti

Fin dall’inizio, il caso ha visto due fronti opposti, come emerge dall’ultima puntata di Quarto Grado. Da una parte Sebastiano Visintin, dall’altra i parenti di Liliana Resinovich.

Questa fazione è capitanata dal fratello Sergio e dal presunto amante Claudio Sterpin. Questi ultimi sono convinti che la 63enne non si sia tolta la vita, ma sia stata vittima di omicidio.

A sostenere questa teoria sono i consulenti di parte, che indicano segni sul corpo della donna, come tagli ed ecchimosi al volto, considerati incompatibili con il suicidio.

Le loro perplessità sono alimentate anche dai messaggi scambiati tra Liliana e Claudio Sterpin fino a poco prima della scomparsa, messaggi che sembrano contraddire la versione di Visintin che nega ogni coinvolgimento del presunto amante nella vita della moglie.

Le indagini sul telefono: un punto chiave

Una delle chiavi del mistero, come riportato da Ilsussidiario.net, potrebbe risiedere nell’analisi dei cellulari di Liliana Resinovich.

Secondo un consulente informatico incaricato dalla famiglia Resinovich, qualcuno avrebbe utilizzato il telefono di Liliana il giorno della sua scomparsa, rifiutando una chiamata di Claudio Sterpin alle 10:56 del 14 dicembre 2021.

Questo avvenimento sarebbe sospetto, poiché a quell’ora né Liliana né suo marito avrebbero dovuto essere a casa. Visintin ha sempre sostenuto di essere stato nel suo laboratorio a lavorare per ore.

Chi ha usato quel dispositivo? La risposta a questa domanda potrebbe fornire nuovi elementi cruciali per l’indagine.

Gli investigatori stanno esaminando ogni dettaglio, dal registro chiamate ai messaggi, fino ai contatti in rubrica, per capire se qualcuno abbia manipolato il contenuto del telefono di Liliana.

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