Liliana Resinovich, il "sospetto" di Claudio Sterpin: cosa ha detto
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Liliana Resinovich, il sospetto di Claudio Sterpin: “Uno da solo non poteva far tutto”

Liliana Resinovich

Caso Liliana Resinovich: Claudio Sterpin ribadisce l’ipotesi dell’omicidio. Ecco cosa ha detto in una recente intervista.

Claudio Sterpin, l’amico speciale di Liliana Resinovich, ha sempre sostenuto che la donna non si sia tolta la vita e ora – con le nuove prove – ribadisce con forza la sua convinzione. In una recente intervista ad Affaritaliani.it, ha rilasciato dichiarazioni che lasciano nuovi scenari. Chi ha ucciso la donna? Si tratta di una sola persona?

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Le parole dell’avvocato della famiglia di Liliana Resinovich

Liliana Resinovich era scomparsa il 14 dicembre 2021, e il suo corpo fu ritrovato il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste. Il cadavere fu rinvenuto con la testa avvolta in due sacchetti trasparenti fissati al collo con un cordino e il corpo racchiuso in due sacchi neri per rifiuti. Dopo quattro anni di indagini e perizie contrastanti, il caso viene riaperto con l’ipotesi di omicidio.

L’avvocato di famiglia ha sempre sostenuto questa ipotesti e ora, con la nuova perizia, ribadisce la sua posizione: “La nuova perizie disintegra la ricostruzione del suicidio nel boschetto. E in tutto il percorso che attraversa tutta la città in cui nessuno la vede. Io sono convinto che qualcuno l’ha intercettata in strada.”

Claudio Sterpin: la sua ipotesi

Claudio Sterpin, in un’intervista ad Affaritaliani.it, ha ribadito la sua convinzione che Liliana Resinovich non si sia suicidata. Alla domanda se pensa di conoscere l’assassino, ha risposto: “E a me lo chiede? Forse lo conosco, forse no. Ho una sola certezza: non sono io. Poi possiamo fare mille congetture, anche pensare cose che potrebbero essere. Sono abbastanza convinto che i miei pensieri non siano lontani dalla realtà ma è un lavoro di Polizia e Procura.“.

Ha poi posto una riflessione diretta al giornalista: “Se trovassero sua moglie morta, lei una domanda se la farebbe?” E ha continuato: “Secondo me uno da solo non poteva far tutto, soprattutto portarla dove è stata portata“. Le sue parole rafforzano, dunque, l’idea che più persone potrebbero essere coinvolte nell’omicidio.

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ultimo aggiornamento: 3 Marzo 2025 17:30

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