Il caso Liliana Resinovich e le parole del marito Sebastiano Visintin sul mistero degli herpes labiali. Il video del servizio di QuartoGrado.
Il caso di Liliana Resinovich, scomparsa e ritrovata morta nel gennaio 2022, continua a suscitare interrogativi. Durante una puntata di Quarto Grado, il marito, Sebastiano Visintin, ha offerto nuove dichiarazioni su aspetti personali della vita della moglie, tra cui la questione degli herpes labiali, che potrebbe fornire ulteriori elementi per comprendere le dinamiche del caso.
Gli herpes labiali di Liliana: la ricostruzione di Sebastiano
Nel corso dell’intervista, Sebastiano Visintin ha ricordato come Liliana soffrisse di herpes labiali con una certa frequenza, una condizione che si manifestava con lesioni sul labbro inferiore. Riguardo una foto mostrata durante la trasmissione, che evidenzia un gonfiore alla bocca di Liliana, Sebastiano ha dichiarato: “Liliana soffriva di herpes labiale, ha sempre sofferto, l’aveva sempre spesso. Si arrabbiava moltissimo perché doveva uscire. Confermo che in quella foto aveva un herpes, o le veniva al centro o a destra.”
Quando gli è stato chiesto se Liliana soffrisse di herpes nei giorni immediatamente precedenti la scomparsa, Sebastiano ha risposto: “Non te lo so dire.” Ha poi aggiunto ulteriori dettagli: “Lei aveva spesso questi herpes, in questa foto si vede la zona lucida perché si metteva una pomata e mi diceva di non farle foto quando aveva l’herpes. Non li aveva tutte le settimane, ma molto spesso.”
Liliana e l’ultimo periodo: le riflessioni di Sebastiano
Nel corso della trasmissione, il conduttore ha chiesto a Sebastiano Visintin di approfondire alcune sue dichiarazioni precedenti, in cui aveva espresso un rammarico per non aver compreso lo stato d’animo di Liliana negli ultimi tempi. Sebastiano Visintin ha raccontato: “Aveva questi alti e bassi, si chiudeva, restava lì… evidentemente in quegli ultimi tempi aveva avuto qualche screzio con qualcuno. Lei rimaneva male per delle piccole cose e non mi sono accorto di queste cose. Mi sento un pochino in colpa.”
Nonostante le difficoltà emotive, Sebastiano Visintin ha sottolineato che lui e Liliana avevano piani concreti per il futuro: “Noi avevamo progettato di andare in Brasile nel mese di febbraio, avevo questa sicurezza.” Questo dettaglio, secondo Sebastiano Visintin, dimostrerebbe che la donna non fosse intenzionata a separarsi da lui, in contrasto con quanto sostenuto da alcuni parenti della vittima.
Il mistero della morte di Liliana Resinovich, a distanza di tre anni, resta avvolto in ombre. La questione degli herpes labiali, le tensioni familiari e i dettagli emersi sul luogo del ritrovamento del corpo continuano ad alimentare dubbi. La speranza è che le indagini possano presto chiarire cosa sia realmente accaduto a Liliana.
Qui il video completo del servizio di Quarto Grado.
