Limitazioni neopatentati: in cosa consistono e quanto durano
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Direttore: Alessandro Plateroti

Limitazioni neopatentati: in cosa consistono e quanto durano

Uomo auto

Valide per un massimo di tre anni dal conseguimento della patente, le limitazioni neopatentati riguardano principalmente le licenze di categoria B.

Il conseguimento della patente di guida è il requisito imprescindibile per poter condurre un veicolo a motore su strada. A seconda del tipo di mezzo, è necessario ottenere una licenza specifica. Rispetto a quanto accadeva in passato, oggi il conseguimento della patente prevede, nell’immediato, una serie di limitazioni, sia per quanto concerne il comportamento su strada sia il tipo di auto che è possibile guidare. Vediamo di seguito di cosa si tratta.

Cosa sono le limitazioni neopatentati

Prima di vedere cosa sono le limitazioni per neopatentati, è necessario definire la figura del neopatentato: si tratta di chiunque abbia conseguito una patente di guida da meno di tre anni. Durante questo lasso di tempo, il titolare della patente deve rispettare determinate limitazioni; come spiega anche il sito ufficiale della Polizia di Stato, per i neopatentati sono previste:
– una limitazione generale per i titolari di patente di categoria A e B;
– una limitazione specifica per i titolari di patente di categoria B.

Rispetto a quanto accadeva in precedenza, “non è più prevista la specifica limitazione per i titolari di patente di categoria A riferita alla potenza dei motocicli, sostituita, dal 19.01.2013, dal criterio di accesso graduale, con esperienza biennale, dalla A2 alla A, ovvero dalla previsione di un’età di 24 anni per il conseguimento diretto della patente A senza limitazioni“, come riportato da poliziadistato.it.

Le limitazioni neopatentati nel Codice della Strada

Le limitazioni alla guida (che decorrono dal rilascio della patente) sono regolamentate dall’articolo 117 del Codice della Strada. Il comma 1 riguarda le limitazioni riguardanti l’osservanza dei limiti di velocità: “per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 E B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali“; tale limitazione non è correlata alla cilindrata o alla potenza del veicolo.

Per quanto riguarda esclusivamente le limitazioni neopatentati patente B, esso riportate dal comma 2 bis dell’articolo 117 del Codice della Strada:

  • per il primo anno, non è consentita la conduzione di autoveicoli la cui potenza specifica, riferita alla tara, sia superiore a 55 kW/t; per i veicoli di categoria M1 (“veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente“) è previsto un ulteriore limite di potenza massima, pari a 70 kW; sono esenti dai limiti neopatentati dopo il primo anno i veicoli adibiti al trasporto di una persona disabile, purché questa si trovi a bordo.

Le sanzioni per violazione dei limiti per neopatentati

Chi trasgredisce alle disposizioni del Codice della Strada per i neopatentati, si espone ad una sanzione amministrativa che consiste nel pagamento di una somma compresa tra i 152 e i 608 euro. In aggiunta, la normativa prevede anche una sanzione accessoria, ovvero la sospensione della validità della patente di guida per un periodo di tempo che va da due a otto mesi.

Nello specifico, le sanzioni limiti neopatentati possono essere comminate in tre casi:

  • superamento dei limiti di velocità imposti ai neopatentati titolari di una patente di categoria A, B1 o B;
  • conduzione di un veicolo ad alte prestazioni entro il primo anno dal conseguimento della patente di guida;
  • conduzione, da parte di un minore autorizzato alla guida accompagnata, di un veicolo ad elevate prestazioni.
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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/giovane-uomo-maschio-1515402/

Verifica limiti neopatentati e calcolo della potenza specifica

Per evitare di incorrere nelle sanzioni sopra indicate, è possibile effettuare una verifica per accertarsi se un determinato veicolo è adatto oppure no ad essere condotto da un neopatentato.

Il sito del Portale dell’Automobilista mette a disposizione degli utenti un comodo tool online per questo tipo di servizio. Dalla home page basta andare su “servizi online” e accedere alla sezione “neopatentati” presente nel menu a tendina. Una volta inserito il numero di targa del veicolo e il codice numerico di verifica basta cliccare sul tasto “ricerca” per ottenere l’informazione desiderata. Il tool individua il tipo di veicolo e con apposita dicitura (“il veicolo può essere guidato da un neopatentato”) individua eventuali limitazioni.

Nel caso in cui il servizio di verifica digitale non sia attivo o disponibile, è possibile effettuare in proprio il calcolo della potenza specifica per constatare se il veicolo rientra o meno nelle limitazioni. Basta effettuare il calcolo della potenza specifica (PS) dividendo la potenza espressa in kW per la tara del veicolo (espressa in tonnellate). Entrambi i dati possono essere ricavati dalla carta di circolazione. Naturalmente è inutile fare il calcolo se si tratta di un veicolo di categoria M1 la cui potenza è superiore ai 70 kW (circa 95 cavalli vapore).

I modelli di auto per neopatentati

Vi sono numerosi modelli di auto nuove che possono essere guidate dai neopatentati, dal momento che – per caratteristiche – rispettano le limitazioni imposte a questa particolare categoria. Si tratta per lo più di berline di fascia media o utilitarie di piccola e media cilindrata (in genere si aggira tra gli 0.9 e gli 1.4 litri); di seguito, l’elenco completo tratto dal listino Quattroruote:

  • BMW Serie 1 (3 porte e 5 porte model year 2011);
  • Citroen C-Zero;
  • Citroen C1;
  • Citroen C3;
  • Dacia Duster;
  • Dacia Lodgy;
  • Dacia Logan MCV;
  • Dacia Sandero;
  • DR Zero;
  • FIAT 500;
  • FIAT 500 cabrio;
  • FIAT 500 L;
  • FIAT 500 L Wagon;
  • FIAT 500 X;
  • FIAT Panda;
  • FIAT Tipo;
  • FIAT Tipo Station Wagon;
  • Ford C-Max;
  • Ford Ecosport;
  • Ford Fiesta;
  • Ford Focus (berlina e station wagon);
  • Ford Ka+;
  • Hyundai i10;
  • Hyundai i20 5 porte;
  • Hyundai Ioniq;
  • Hyundai Kona;
  • Kia Picanto;
  • Kia Rio;
  • Kia Stonic;
  • Kia Venga;
  • Lancia Ypsilon;
  • Mahindra KUV 100;
  • Mazda 2;
  • Mercedes Classe B;
  • Mini (3 e 5 porte);
  • Mitsubishi Space Star;
  • Nissan Micra;
  • Opel Adam;
  • Opel Astra (berlina e station wagon);
  • Opel Corsa;
  • Opel Crossland X;
  • Peugeot 108;
  • Peugeot 2008;
  • Peugeot 208;
  • Peugeot iOn;
  • Renault Captur;
  • Renault Clio;
  • Renault Clio station wagon;
  • Renault Megane (berlina e station wagon);
  • Renault Twingo;
  • Renault Zoe;
  • SEAT Arona;
  • SEAT Ibiza;
  • SEAT Mii;
  • Skoda Citigo;
  • Skoda Fabia berlina;
  • Skoda Fabia Station Wagon;
  • Smart Forfour;
  • Toyota Aygo;
  • Toyota Yaris;
  • Volkswagen up!;
  • Volkswagen Polo;
  • Volkswagen T-Cross.

Naturalmente, di questi modelli, solo le versioni che rientrano nei parametri prescritti dalla normativa (e quindi non l’intera gamma) possono essere effettivamente guidate dai neopatentati.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/giovane-uomo-maschio-1515402/

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ultimo aggiornamento: 3 Gennaio 2020 13:39

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