Da inizio 2017 il prezzo dell’ oro è salito di circa l’11%
Sicuramente la crescita del valore dell’oro è dovuta alla grande insicurezza che in questo momento caratterizza lo scenario geopolitico mondiale.
La presidenza di Trump ha infatti creato non poca agitazione sul fronte della politica internazionale mostrando i muscoli e minacciando azioni militari sia nelle zone mediorientali vedi Siria ed Afghanistan che in Corea del Nord.
L’incertezza, anche in Europa, spinge il prezzo dell’oro
Anche in Europa parecchi punti interrogativi ruotano attorno alle imminenti elezioni in Francia e in Germania, senza contare il ruolo della FED (La Federal Reserve) in tema di tassi che continuerà a essere in primo piano per tutto il corso dell’anno.
In una situazione di incertezza non solo finanziaria l’oro viene da sempre considerato un bene rifugio e anche in questa circostanza si è confermato tale.
Nel momento in cui queste righe sono scritte l’ Oro si attesta lievemente al di sotto della parità a quota 1284 dollari per oncia ma nei giorni scorsi è stato molto vicino alla soglia dei 1300 dollari.
La quotazione dell’oro è destinata a salire?
Secondo alcuni analisti i prezzi del lingotto potrebbero spingersi fino a quota 1350 dollari l’oncia nel quarto trimestre.
Questa situazione sarebbe favorita anche da un dollaro debole, anche se nel corso di quest’anno ci si attendono due ulteriori aumenti dei tassi ed altri quattro nell’anno venturo.
Molti ritengono però che la maggior parte di questi interventi sia già scontata nei prezzi attuali. Normalmente infatti quando i tassi salgono, il dollaro si rafforza e il metallo prezioso s’indebolisce.
Oro e dollaro infatti di solito si muovono in direzioni opposte. Quando però la FED ha aumentato i tassi d’interesse lo scorso dicembre, molti credevano che l’oro sarebbe precipitato mentre invece non è andata così.
La quotazione ha fatto segnare un minimo il giorno dopo il rialzo dei tassi, ma poi ha cominciato a risalire la china e come abbiamo visto, alla fine, il valore dell’oro ha avuto un progresso di circa l’11% da inizio anno.
Vedremo quindi se l’evolversi della situazione internazionale determinerà un’ulteriore evoluzione rispetto ai prezzi attuali, intanto chi ha investito qualche mese fa sul lingotto di certo può ritenersi già soddisfatto.
L.D.R. | UNICASIM