Dopo un vertice tra dirigenti e l’allenatore dell’Inter, la posizione di Inzaghi diventa sempre più precaria, ecco come stanno le cose.
La situazione di Simone Inzaghi come tecnico dell’Inter è sempre più incerta, come riportato dal Corriere della Sera, dopo una riunione durata oltre un’ora tra la dirigenza e l’allenatore nello stadio di San Siro. Attualmente, l’Inter si trova al quinto posto in classifica, a due punti dalla zona Champions, e questo mette a serio rischio la posizione di Inzaghi sulla panchina nerazzurra.
La riunione notturna, a cui hanno partecipato tutti i dirigenti e il presidente Zhang, è stata organizzata per discutere le scelte discutibili prese dall’allenatore. Tra le critiche mosse a Inzaghi, vi è il fatto di non aver sfruttato appieno la rosa di giocatori a sua disposizione, insistendo nel mandare in campo calciatori stremati come Barella e Mkhitaryan. Inoltre, viene rimproverato a Inzaghi di essere troppo influenzato dagli umori dei suoi calciatori. Invece di gestirne adeguatamente le dinamiche.
Il duro confronto
La riunione tra Inzaghi e la dirigenza è durata circa venti minuti. Durante i quali sono state evidenziate le carenze dell’attacco dei nerazzurri. Successivamente, i dirigenti hanno proseguito la discussione senza l’allenatore, che ha lasciato lo stadio. In caso di mancata qualificazione ai quarti di finale di Champions League, dopo un ottimo risultato nella gara d’andata, l’addio di Inzaghi potrebbe diventare una concreta possibilità.
Con soli otto incontri rimasti nel campionato, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League è fondamentale per il bilancio dell’Inter, già al centro di voci e speculazioni riguardanti la vendita del club. Inoltre, la situazione potrebbe peggiorare se il Collegio di Garanzia dovesse restituire alla Juventus i 15 punti precedentemente sottratti. Per questo motivo, i dirigenti si recheranno ad Appiano per sottolineare le responsabilità di giocatori e allenatore.
Tuttavia, la dirigenza non intende imporre ultimatum a Inzaghi, ma cerca piuttosto di creare un clima di tranquillità intorno alla squadra. Solo il raggiungimento delle semifinali di Champions League potrebbe mettere Inzaghi al riparo da possibili scossoni futuri. Nel frattempo, l’ipotesi di un cambio in panchina con l’arrivo di Chivu, già pronto all’occorrenza, non è considerata irrealistica.