Analisi della sconfitta del Milan nel derby contro l’Inter con un punteggio di 5-1. L’Inter domina mentre il Milan mostra i suoi limiti.
Il derby di Milano è sempre stato un appuntamento cruciale nel calendario calcistico italiano, un incontro che mette a confronto due delle squadre più storiche e titolate del nostro campionato l’Inter e il Milan. Tuttavia, l’ultima edizione di questo storico match ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei tifosi rossoneri.
Nel primo tempo, l’Inter ha dimostrato una superiorità schiacciante. Mkhitaryan ha aperto le marcature, mettendo in luce le carenze difensive del Milan, già indebolito dalle assenze di Tomori e Kalulu. Nonostante un tentativo di reazione da parte di Theo Hernandez, è stato Marcus Thuram a raddoppiare con un tiro magistrale.
La ripresa, arriva la disfatta
Il secondo tempo ha offerto un breve spiraglio di speranza per i rossoneri quando Leao ha segnato un gol spettacolare sotto un diluvio incessante. Tuttavia, l’Inter non si è lasciata intimidire. Mkhitaryan ha realizzato una doppietta, seguito da un rigore trasformato dall’ex rossonero Calhanoglu. Frattesi ha poi messo la parola fine al match, fissando il punteggio sul definitivo 5-1.
La sconfitta ha messo in luce i limiti del Milan di Pioli, soprattutto in difesa. L’attacco, pur avendo delle individualità di qualità, ha mostrato una mancanza di affiatamento preoccupante. D’altro canto, l’Inter ha giocato una partita quasi perfetta, aggredendo il Milan dall’inizio alla fine e dimostrando di essere una squadra di livello superiore.
Questo derby ha ridimensionato le ambizioni del Milan, mostrando che la strada verso il vertice è ancora lunga e tortuosa. L’Inter, invece, ha confermato il suo status di grande squadra, pronta a lottare per ogni trofeo.
Il derby di Milano è sempre stato un barometro del calcio italiano, e l’ultima edizione non ha fatto eccezione. Mentre l’Inter festeggia, il Milan dovrà riflettere e lavorare sodo per tornare ai vertici.
