Linus contro il PD: "Vergognosa aggressione", cosa è successo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Linus contro il PD: “Vergognosa aggressione”, cosa è successo

Linus al Party Like a Deejay

Linus lascia Riccione dopo 40 anni e attacca il Partito democratico, minacciando azioni legali: cosa è successo.

Dopo quarant’anni si chiude il sipario tra Radio Deejay e Riccione, ma l’addio non è passato sotto silenzio dopo l’annuncio malinconico di Linus. Ma il caso che va ben oltre l’estate: nel mirino c’è il Partito Democratico. Non è solo Linus a puntare il dito contro il partito di Elly Schlein, ma nei giorni scorsi anche anche Massimo Cacciari. Ma, in primis, cosa è successo a Riccione?

Elly Schlein

L’annuncio e la delusione di Linus

Il tono di Linus, all’anagrafe Pasquale Di Molfetta, è chiaro: la delusione è profonda, non tanto per la fine della collaborazione quanto per i modi con cui è avvenuta. Dopo un’estate 2024 conclusa con brindisi e promesse di rivedersi, l’amministrazione comunale sarebbe sparita senza fornire spiegazioni. “Cosa sia successo nelle loro stanze segrete io non lo so. O meglio lo so, ma sono spifferi‘, ha dichiarato come riportato da Libero Quotidiano. Rivelando di essere stato ricontattato solo a gennaio, quando però – a suo dire – era già in corso un tentativo del Comune di trovare alternative.

Il direttore artistico ha anche chiarito che la richiesta economia era identica a quella dell’anno precedente, con Radio Deejay che ogni anno investiva almeno 200mila euro in più, oltre a una massiccia campagna pubblicitaria radiofonica. Nessuna “mungitura“, dunque, come insinuato dal Partito Democratico.

L’attacco del Pd e la dura reazione

A infiammare la situazione è stato un post pubblicato – e poi rimosso – dal Comune di Riccione, guidato dal Pd, in cui si accusava Linus di aver “munto per anni dalla tetta dei riccionesi“. Una frase che il diretto interessato ha definito una “vergognosa aggressione” e che lo ha spinto a prendere le distanze in modo netto: “Non mi sento più a mio agio in un posto che ho sempre vissuto come casa mia“.

La reazione del deejay non si è fermata all’indignazione pubblica: “Se ne occuperanno i nostri avvocati“, ha detto chiaramente al Corriere della Sera.

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ultimo aggiornamento: 8 Aprile 2025 16:21

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