Governo, discussioni in corso anche sull’autonomia. La maggioranza si sgretola. Il timore che circola nel Pd: così Salvini passa all’incasso.
Il governo in rotta di collisione anche sull’autonomia. Il M5s blocca il Pd che non apprezza. Il piano di Grillo, intenzionato a spostare il Movimento 5 Stelle verso in Pd in una nuova grande alleanza sembra destinato a fallire di fronte alla distanza ideologica e programmatica delle due forze politiche che si sono unite più per una causa comune (sconfiggere Salvini) che per una visione condivisa del Paese.
Governo in crisi anche sull’autonomia
Dopo il caso della riforma del Mes, Pd e Movimento Cinque Stelle discutono anche sull’autonomia alle regioni, nota dolente anche del governo gialloverde.
Con Boccia, ministro in quota Pd agli Affari Regionali, pronto ha presentare in Cdm la legge-quadro sull’Autonomia, il Movimento 5 Stelle ha messo il veto sottolineando come non si tratti di una proposta condivisa con il Parlamento. Tradotto, la proposta non passa.
I pentastellati alzano la voce ma i dem non ci stanno a fare la parte degli ospiti al governo. E la risposta alle critiche arriva dallo stesso Boccia che ha voluto sottolineare come D’Incà abbia seguito l’intero iter. E D’Incà è uomo dei Cinque Stelle. Lanciandoci in una traduzione più o meno libera, il messaggio che arriva dal Pd è ‘se avete problemi di comunicazione e di vedute nel Movimento 5 Stelle risolveteveli da soli’.
Giuseppe Conte sull’autonomia: “C’è un accordo con tutti i governatori”
Sul caso è intervenuto anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, costretto a fare chiarezza e a tirare le fila dei lavori: “C’è un accordo con tutti i governatori per una legge quadro che preveda la realizzazione di un fondo perequativo come previsto dalla Costituzione. Questo garantirà serenità nel trasferimento di competenze legislative e amministrative, assicurando coesione territoriale“.
Allarme nel Pd, il governo rischia di cadere, così Salvini passa all’incasso
Questione chiusa? Molto probabilmente no. Lunedì, in occasione del Consiglio dei Ministri, si saprà sicuramente qualcosa in più sulla vicenda. Quello che è certo è che l’atteggiamento dei pentastellati ha mandato in allerta il Partito democratico, che inizia a prefigurarsi un tracollo dell’esecutivo e una facile vittoria di Matteo Salvini in occasione delle prossime elezioni che rischiano di essere molto anticipate rispetto alla naturale scadenza della legislatura.