Movida violenta a Milano, due persone rimaste ferite in modo grave in Darsena

Movida violenta a Milano, due persone rimaste ferite in modo grave in Darsena

Lite in Darsena a colpi di bottiglie, due feriti. Un testimone: “Abbiamo avuto paura”.

MILANO – Lite in Darsena a colpi di bottiglie. Attimi di paura a Milano nella serata di domenica 19 luglio 2020 quando due persone sono rimaste ferite al culmine di una violenta rissa avvenuta in uno dei luoghi della movida del capoluogo lombardo.

Le condizioni dei feriti sono gravi anche se i medici hanno sciolto la prognosi considerandoli non in pericolo di vita. Gli inquirenti stanno indagando per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questa aggressione.

Le testimonianze

Attimi di paura in Darsena come racconta uno dei camerieri citato dal Corriere della Sera: “Una scena incredibile. Hanno preso bottiglie dai cestini della spazzatura e se le sono lanciate contro, poi le hanno gettate ovunque. Purtroppo non c’erano forze dell’ordine e quelle presenti in piazza XXIV Maggio insieme ai militari non sono intervenute“.

E un altro testimone ha aggiunto: “Erano seduti sui gradoni della Darsena, stavano bevendo due birre. Poi abbiamo sentito urlare e in pochi secondi si sono colpiti con bottiglie di vetro. Altre le hanno raccolte dai cestini della spazzatura“.

Carabinieri macchina

La ricostruzione

La ricostruzione è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime ipotesi si pensa ad una lite tra i due pachistani rimasti feriti in modo grave mentre il terzo fermato potrebbe aver cercato di dividerli.

Sono in corso tutte le indagini per capire meglio la dinamica di questa lite avvenuta in Darsena. Attimi di paura per tutti i presenti con i gestori dei locali che hanno dovuto richiamare all’interno dei propri bar e pub i clienti per non rischiare di essere colpiti dai cocci di bottiglia. Due persone sono rimasti gravemente feriti anche se, dopo la notte trascorsa in prognosi riservata, i medici li hanno giudicati fuori pericolo. E nelle prossime ore potrebbero essere ascoltati dagli inquirenti.