Lite Sallusti-Fedriga: il direttore di Libero esplode
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Direttore: Alessandro Plateroti

Lite Sallusti-Fedriga: il direttore di Libero esplode

Alessandro Sallusti

Sallusti insulta Fedriga andando su tutte le furie ed esagerando nei toni chiamandolo “stronzo”. Ecco il motivo della lite.

Il direttore di Libero Alessandro Sallusti si scaglia contro il governatore friulano Massimiliano Fedriga per aver comprato pagine di un giornale del gruppo Gedi per fare pubblicità alla sua Regione e non del suo giornale o di uno dell’area di centrodestra. “Da un paio di giorni due quotidiani di sinistra “La Repubblica” e “La Stampa”, hanno avuto l’onore di essere stati “comperati” interamente dal presidente del Friuli Fedriga, paginate di sponsorizzazione delle bellezze della sua Regione” scrive agguerrito Sallusti.

Il governatore leghista avrebbe “gentilmente riversato nelle casse dei due giornali che più di tutti si impegnano a far passare chi governa le regioni di destra per razzisti” centinaia di migliaia di euro, aggiunge Sallusti. Non solo, ma Fedriga non avrebbe nemmeno chiesto un preventivo, anche solo per scena.

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Alessandro Sallusti
Alessandro Sallusti

Le parole infuriate del direttore di Libero

“E bravo Fedriga, lei dei soldi del Friuli può fare quello che vuole, anche finanziare chi usa quei soldi per fare campagna elettorale alla sinistra nella speranza che lei vada a casa il primo possibile” si infervora il direttore di Libero. Sallusti aggiunge che in quanto esperto di comunicazione, Fedriga, avrebbe utilizzato la tattica del comprare il nemico anziché di combatterlo, “Tattica squallida ma efficace, soprattutto facile perché quelli di sinistra sono mediamente in vendita“.

Il giornalista conclude con una vena ironica e polemica. “Se è così ce lo dica che noi a scrivere che lei è un grandissimo stronzo – cosa che non crediamo, abbiamo sempre sostenuto il contrario – ci mettiamo un attimo e vediamo se anche a noi poi arriverà un euro friulano”. Infine, arriva la stoccata: La prossima volta che avrà bisogno di una marchetta o di una difesa d’ufficio dagli attacchi di La Repubblica e La Stampa, la prego: non alzi il telefono con noi come d’abitudine” conclude l’editoriale.

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ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2023 12:27

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