Ancora provocazioni di Luciana Littizzetto su Giorgia Meloni e l’inattesa omissione su Soumahoro durante ‘Che tempo che fa’.
Domenica 5 novembre, durante “Che tempo che fa”, Luciana Littizzetto ha presentato un nuovo capitolo della sua rubrica delle letterine, questa volta con Giorgia Meloni come protagonista. Inizia commentando lo scherzo dei comici russi Vovan e Lexus, che si sono spacciati per un alto funzionario africano per parlare con la premier: “Rispettate la nostra Melonskova. Non è il momento. Er Meloni è come Anna Karenina ora“, ha esclamato, facendo un parallelo tra la politica e il celebre personaggio letterario.
Littizzetto poi tocca il tema personale della separazione di Meloni da Andrea Giambruno. Con il suo stile irriverente, sottolinea: “Dieci anni con un uomo dal ciuffo notevole e ora è finita. Come dicono in Russia, ‘Ogni famiglia ha il suo Giambruno con il suo stile unico‘”.
Un audace suggerimento per i comici russi
Non manca un piccante suggerimento rivolto ai due comici russi. Luciana provoca: “Perché non fare uno scherzo a Putin? Magari chiamatelo, ma assicuratevi che le vostre finestre siano ben chiuse. O passatemi il suo numero; ho alcune cose da dirgli“. Questa “letterina” ha riscosso molta attenzione sui social, dove i fan di Fazio e Littizzetto si sono divertiti, ma non tutti erano d’accordo.
Il silenzio su Soumahoro: una omissione deliberata?
Tra i commenti, uno in particolare ha colpito: “E su Soumahoro niente?“. Infatti, stranamente, non c’è stato alcun riferimento all’inchiesta che ha coinvolto la moglie e la suocera del parlamentare Soumahoro, precedentemente elogiato da Fazio. Questa omissione ha suscitato curiosità e interrogativi tra il pubblico.
In conclusione, la trasmissione “Che tempo che fa” continua a essere un punto di riferimento nel panorama televisivo italiano, sia per le sue interviste che per le sue rubriche pungenti. Ma come ogni show, anche questo non è esente da critiche e controversie, che alimentano il dibattito e tengono vivo l’interesse del pubblico.