Livigno, sciatore di trentuno anni cade in pista e muore. Era senza casco, obbligatorio solo fino ai quattordici anni. Indaga la Procura di Sondrio
Incidente in montagna a Livigno, dove uno sciatore di trentuno anni è caduto in pista perdendo la vita. Decisivo molto probabilmente il fatto che l’uomo fosse senza casco. La Procura di Sondrio ha aperto un fascicolo sul caso per chiarire le cause e le dinamiche dell’incidente.
Livigno, morto sciatore di trentuno anni. È caduto in pista, era senza casco
Lo sciatore di trentuno anni è stato tempestivamente soccorso e trasportato in ospedale, dove è morto a causa delle ferite e dei traumi riportati in seguito alla caduta.
L’uomo, un turista milanese, sciava sulla pista nera del Mottolino di Livigno, a Sondrio. Il trentunenne ha perso il controllo degli sci ed è caduto rovinosamente sbattendo anche il capo.
Sulle sorti dell’uomo avrebbe inciso anche il fatto che lo sciatore fosse senza casco, obbligatorio solo fino ai quattordici anni.
Sul caso indaga la Procura di Sondrio
Sul caso indaga la Procura di Sondrio che ha aperto un fascicolo per provare a fare luce sulle cause e sulla dinamica del tragico incidente.
Gli inquirenti indagheranno sulle condizioni della pista, sulle precauzioni, sui sistemi di sicurezza e sulle operazioni di soccorso iniziate dopo la segnalazione dell’incidente.
Da chiarire i motivi per i quali lo sciatore, probabilmente esperto, possa aver perso il controllo degli sci sbattendo rovinosamente contro il suolo duro della pista battuta per consentire agli sciatori di sciare senza intoppi.