Bere caffè fa bene: la scienza lo conferma, aiuta ad aumentare la longevità: cosa è emerso, in merito, da un recente studio.
Chi l’avrebbe mai detto che il profumo del caffè al mattino potesse avere effetti benefici anche sulla nostra longevità? Per anni demonizzato per i suoi presunti effetti negativi, la bevanda nera torna protagonista di una nuova visione scientifica: berlo con moderazione, infatti, potrebbe essere un ottimo espediente per vivere una vecchiaia in salute. Lo dimostra un recente studio presentato al congresso dell’American Society for Nutrition.
Il caffè incrementa la longevità: i risultati di un recente studio
A sostenere questa tesi è il Nurse’s Health Study, una delle indagini epidemiologiche più importanti ed affidabili nel campo della nutrizione. I ricercatori hanno analizzato i dati alimentari di oltre 47.000 donne di mezza età, focalizzandosi – in particolare – su coloro che assumevano da una a tre tazze di caffè al giorno.

I risultati? Sorprendenti. Emerge, infatti, che le donne che consumavano regolarmente caffè con caffeina avevano maggiori probabilità di arrivare alla vecchiaia senza sviluppare malattie croniche e declino cognitivo. Come spiegato da Sara Mahdavi, tra le autrici principali dello studio, consumando moderatamente caffè – nel corso della mezza età – permette di vivere gli anni della vecchiaia in buona salute.
Non tutte le bevande con caffeina sono uguali
Un dato interessante – emerso dalla ricerca – riguarda il tipo di bevanda: solo il caffè, infatti, sembra avere effetti così importanti sulla longevità.
Altre bevande contenenti caffeina, come il tè e le bibite zuccherate, non mostrano lo stesso impatto positivo: tale aspetto potrebbe essere collegato a specifici composti bioattivi presenti nel caffè, capaci di influenzare positivamente il metabolismo e i cambiamenti ormonali, soprattutto nelle donne che affrontano la menopausa.
Gli esperti, ad ogni modo, invitano alla cautela: non inducono, infatti, a consumare tante tazzine di caffè ogni giorno, in quanto lo stesso può rappresentare un piccolo aiuto, ma è comunque importante condurre uno stile di vita equilibrato, curare il riposo e portare avanti un’alimentazione sana.