Shutdown, c'è l'accordo: Trump firma e sblocca la paralisi di Governo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Stati Uniti, Trump firma e termina lo shutdown. Spaccatura tra i Democratici

Mike Pence e Donald Trump

L’accordo tra Repubblicani e Democratici pone fine allo shutdown, ossia “la paralisi del Governo”. Trump ha firmato la misura di sblocco. L’intesa è stata raggiunta coinvolgendo il tema dei “dreamer”.

WASHINGTON (USA) – Lo shutdown è finito. La buona notizia per Donald Trump è arrivata poche ore fa in seguito all’accordo tra i Repubblicani e i Democratici. Il capo della Casa Bianca ha firmato e sbloccato la situazione di stallo che si erano creata il 20 gennaio, nel giorno dell’inizio del secondo anno di mandato presidenziale: in sostanza, con lo shutdown si era determinato il blocco della capacità di spesa del governo federale degli Stati Uniti, a causa della mancata approvazione della legge di rifinanziamento da parte del Congresso. A esserne colpite sono le attività amministrative federali, che non sono più finanziate e che quindi hanno smesso di funzionare, a eccezione dei servizi essenziali come la sicurezza nazionale, la giustizia, la sanità, il traffico aereo che sono invece garantiti. Fino all’8 febbraio i finanziamenti sono assicurati.

L’accordo sull’immigrazione

L’accordo al Congresso è giunto dopo l’intesa sulla questione migratoria. I Democratici, infatti, hanno concesso il sì alla fine dello shutdown solo in cambio di un impegno preciso da parte della maggioranza sui cosiddetti “Dreamer“, ossia 700mila cittadini irregolari entrati illegalmente negli Usa da minori le cui sorti erano legate al DACA, il programma voluto da Barack Obama ma che Trump ha cancellato senza che vi fosse una alternativa. L’accordo, tuttavia, sembra fragile tanto che il leader della minoranza in Senato Chuck Schumer è stato sommerso dalle critiche provenienti dal suo stesso partito.

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ultimo aggiornamento: 23 Gennaio 2018 9:04

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