Lo sport per combattere l’inattività Covid

Lo sport per combattere l’inattività Covid

Una delle attività che è mancata durante il lungo periodo legato prima al lockdown e poi alle restrizioni è senza dubbio quella sportiva

Piscine, palestre, centri sportivi hanno visto sbarrati i propri ingressi per diversi mesi con il conseguente stop da parte di tutti gli appassionati e sportivi che mettono lo sport ai primi posti delle proprie attività giornaliere. C’è anche da aggiungere che una buona attività sportiva, al chiuso o anche all’aperto, non va a dare benefici solo al fisico ma anche all’aspetto mentale: non è infatti difficile vedere persone che, ancor prima di andare in ufficio o comunque dare il via alle proprie attività lavorative, praticano la propria passione per lo sport, nuotando nelle vasche della piscina, correndo per piste attrezzate o facendo trekking in mezzo alla natura.

Sport importante per tutti: giovamento fisico e psichico.

Una buona attività fisica è quella che ti rimette in pace con il mondo e ti da il giusto sprint per affrontare gli impegni della giornata o dell’intera settimana. Il giusto abbigliamento e magari i giusti prodotti anti sudore come gli anti-odore di Dixan ed ecco qui che siamo pronti a lasciarci dietro le spalle tutte le giornate da dimenticare legate a questa pandemia che di certo ricorderemo a lungo. Tutti  siamo invitati a praticare attività, spesso sono anche i medici che invitano i pazienti, con diverse patologie a distrarsi un po’ o magari intervenendo in maniera positiva sul proprio fisico con una bella passeggiata una corsa, una nuotata a seconda delle proprie caratteristiche e vedendo di ciascuno la resistenza.

Praticarlo però nella maniera esatta.

Attenzione però a non commettere un grosso errore, quello cioè di pensare che ogni sport ed ogni attività siano adatti al nostro fisico, nulla di più sbagliato. O ancora, bisogna fare attenzione al tempo che dedichiamo ai diversi esercizi: andando più nello specifico, una persona adulta dovrebbe praticare ogni settimana due differenti tipi di attività, aerobica e rinforzante. Certo, si dovrebbe praticare attività fisica giorno anche se secondo le linee guida del NHS il minimo sono centocinquanta minuti di attività aerobica moderata a settimana, diciamo trenta minuti per cinque giorni, più esercizi rinforzanti due volte a settimana. Come abbiamo detto tuttavia si può cambiare anche qualcosa come ad esempio fare settantacinque minuti di attività aerobica vigorosa aggiungendo due momenti che rinforzino la muscolatura.

Non commettiamo errori: sì allo sport che sia un beneficio.

Praticare sport in maniera autonoma senza seguire il benché minimo consiglio, anche se utile per battere l’inattività da Covid, equivale spesso a commettere degli errori che possono vanificare tutto lo sforzo fatto fino a quel momento. Evitare tanto per cominciare di non far raffreddare i muscoli (Inoltre rilassarsi previene le lesioni, riduce i dolori muscolari e si ripercuote positivamente sul nostro spirito); non è buona cosa poi evitare di mangiare dopo aver fatto sport (infatti se i muscoli non vengono adeguatamente rifocillati dopo l’allenamento, non possono svilupparsi e non si verificheranno i progressi sperati); l’alcol poi è un veleno per l’organismo e rallenta i nostri processi metabolici, tra cui anche lo smaltimento dei grassi e lo sviluppo dei muscoli. Insomma, sì allo sport anche nel periodo di pandemia ma anche sì allo sport fatto in modo corretto per stare bene con il fisico e con la mente!