Lo stipendio dei sacerdoti aumenta del 12%. La CEI ha approvato la riforma per la revisione delle retribuzioni che erano ferme a dieci anni.
ROMA – Lo stipendio dei sacerdoti aumenta del 12%. Le retribuzioni erano ferme ormai da dieci anni e in questo 2019 la CEI ha deciso di aggiungere 20 euro nelle buste paga dei preti. Si tratta di una mossa dovuta per consentire ai religiosi di sopravvivere a questa crisi economica che sta colpendo l’intero Paese. Negli ultimi anni, infatti, le offerte dei fedeli e non solo sono crollate e per questo si è deciso di aumentare, anche se di una cifra minima, lo stipendio dei sacerdoti.
Il comunicato della CEI
L’annuncio di questo aumento è arrivato direttamente dalla CEI con un comunicato ufficiale: “Il Consiglio Permanente – si legge nella nota – ha determinato un aumento del valore monetario del punto che permette di calcolare la misura della remunerazione spettante ai sacerdoti inseriti nel sistema di sostentamento del clero”.
La nota precisa come “il valore era fermo dal 2009, quale segno di partecipazione condivisa dal clero italiano alla stretta economica che grava su gran parte della popolazione a causa della crisi. Le somme in tal modo risparmiate saranno destinate a interventi caritativi. L’incremento percentuale ora approvato è pari al 12,16%, per un incremento della remunerazione mensile di 20 euro“.
Quanto guadagnano i preti?
Lo stipendio dei preti italiani non è fisso. Ci sono sacerdoti che guadagnano una cifra minima di 988,80 euro ma anche religiosi che mensilmente hanno una retribuzione di 1.866,36 euro lordi. Si tratta di numeri molto alti che da oggi vedranno un aumento di 20 euro.
La remunerazione è stata rivista per cercare di rispondere al crollo delle offerte che dal 2005 al 2017 sono dimezzate da 17 a 9 milioni di euro di due anni fa. Un calo drastico che molto probabilmente è continuato anche nel 2018 e 2019 anche se non si hanno dati ufficiali.