Dopo la sorprendente esclusione di Locatelli contro il Real Madrid, si accendono i riflettori sul rapporto con Tudor, la Juventus valuta.
La sorprendente esclusione di Manuel Locatelli dalla formazione titolare della Juventus nella sfida di Champions League contro il Real Madrid ha scatenato il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Il centrocampista, da tempo considerato un punto fermo e ora anche capitano della squadra, è rimasto in panchina per oltre 75 minuti in uno dei match più importanti della stagione.
I motivi dietro l’esclusione di Locatelli
Il tecnico Igor Tudor, incalzato dai media, ha giustificato la scelta come parte di una normale rotazione: “Giocano tutti, non cambia niente”, ha detto, ridimensionando la portata dell’esclusione. Tuttavia, come riportato da Tuttosport, le motivazioni sarebbero anche tattiche: Tudor avrebbe preferito profili in grado di attaccare meglio gli spazi, come McKennie, in un match dove la velocità di transizione era cruciale.
Confronto in vista tra Tudor e il capitano
Dietro la scelta tecnica, però, ci sarebbe anche un nodo legato alla comunicazione e alla gestione interna del gruppo. Sempre secondo Tuttosport, la Juventus si aspetta un confronto chiarificatore tra Tudor e Locatelli, necessario per ristabilire il pieno equilibrio nello spogliatoio. La società è consapevole dell’importanza del suo capitano non solo in campo, ma anche come riferimento per i compagni in un momento delicato della stagione.
A sottolineare il clima teso, ma ancora gestibile, è intervenuto anche Giorgio Chiellini, ex capitano e ora dirigente bianconero, che ha dichiarato nel prepartita: “Il capitano è tale anche quando non gioca”. Una frase che evidenzia la volontà del club di abbassare i toni, ma anche la necessità di ritrovare unità d’intenti.
In attesa della trasferta contro la Lazio, il chiarimento tra Igor Tudor e Manuel Locatelli rappresenta un passaggio fondamentale per ritrovare serenità e spingere la Juventus fuori dalla crisi.
