L’insolita scelta di far sbarcare i migranti sulla Ocean Viking al porto di Ravenna. “Il comune ha dato piena collaborazione”.
I migranti che due notti fa sono stati salvati grazie all’Ocean Viking attendevano informazioni sul loro approdo. Secondo le norme, in situazioni di sbarco è sempre raccomandabile scegliereun porto sicuro più vicino possibile al punto dove si trova l’imbarcazione. Stranamente il Governo italiano ha scelta per i 113 migranti l’arrivo entro il 31 dicembre al porto di Ravenna.
I migranti sulla Ong
I 113 migranti salvati due notti fa dall’Ocean Viking, con a bordo neonati e donne incinte, sbarcheranno a Ravenna il 31 dicembre alle ore 13. E’ una scelta insolita da parte del Governo, dal momento che la città dista quasi 1.700 chilometri dal luogo del soccorso. Infatti in queste situazioni è raccomandabile portare i migranti al porto sicuro più vicino possibile.
A bordo del gommone ci sono 23 donne, di cui alcune incinte, e poi anche 30 minori non accompagnati e 3 neonati (tra cui uno di 3 settimane). L’ong Sos Mediterranee tira un sospiro di sollievo sapendo di poter portare in salvo più di 100 persone, ma preoccupa la possibilità di dover trarre in salvo anche eventuali imbarcazioni presenti nel Mediterraneo.
“Collaborazione per la gestione dell’accoglienza”
Il Prefetto Castrese De Rosa spiega che martedì pomeriggio si è tenuta la riunione di coordinamento con “forze di Polizia, Autorità sanitarie, Croce Rossa Italiana, Autorità Portuale e Capitaneria, Caritas, Protezione Civile e servizi sociali del Comune con l’assessora Moschini”. Mercoledì avverrà il “sopralluogo al Terminal Crociere per pianificare la logistica e tutti gli adempimenti. Siamo in attesa di ricevere la lista della composizione del gruppo dei migranti e dello smistamento”.
Tuttavia, non sono state date informazioni sulla ragione della scelta del Porto di Ravenna. Il sindaco Michele de Pascale però assicura che la città è sempre stata disponibile e collaborativa con la Prefettura “per gestire un’accoglienza umana, sicura e professionale”.
