Lollobrigida duro scontro con Salvini: “Lo ha votato”

Lollobrigida duro scontro con Salvini: “Lo ha votato”

Il ministro Lollobrigida risponde alle critiche di Salvini.

Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, ha risposto alle critiche di Salvini in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, esprimendo la posizione del governo riguardo le esenzioni sull’Irpef (Imposte reddito sulle persone fisiche) per le aziende agricole. “Salvini ci attacca sull’Irpef? Lo ha votato tutto il governo” rilancia il ministro.

Matteo Salvini

Lollobrigida: priorità alle imprese in difficoltà

Noi in legge di Bilancio abbiamo scelto di dare priorità a interventi che permettessero di sostenere le imprese agricole in difficoltà“, ha dichiarato Lollobrigida, evidenziando come la scelta sia stata dettata dalla limitata disponibilità di fondi.

Il governo Meloni ha quindi deciso di istituire un fondo emergenze di 300 milioni di euro dedicato alle aziende colpite da problemi ambientali o fitopatie, una mossa intesa a sostenere le realtà più vulnerabili del settore.

La risposta a Salvini: un’esclusione considerata iniqua

Lollobrigida ha inoltre criticato l’approccio precedente di esenzione Irpef per tutte le imprese agricole, sostenendo che: “L’esenzione per tutti dell’Irpef non è equa perché avvantaggia chi fattura milioni“.

La decisione di interrompere tale politica è stata frutto di un accordo unanime su proposta di Giorgetti, mirando a garantire un sostegno più equo e mirato. Il ministro ha enfatizzato: “E adesso, con grande fatica, abbiamo trovato ulteriori risorse e scelto di garantire una esenzione più equa, senza privilegi a chi non ne ha bisogno“.

La revisione delle esenzioni Irpef rappresenta dunque un cambio di rotta volto a promuovere una maggiore equità fiscale nel settore agricolo. Il ministro ha ribadito che le associazioni di categoria e i trattoristi: “Le associazioni e i trattoristi non hanno posto l’esenzione Irpef come priorità“.

Con questa mossa, il governo mira a ristabilire un equilibrio nel sostegno alle imprese agricole, privilegiando quelle che affrontano sfide maggiori e necessitano di un intervento diretto per superare le difficoltà. Questa direzione segna un passo importante verso una politica agricola più giusta e sostenibile, che riconosce e affronta le disparità interne al settore.