Mancato mantenimento: l’ex campione dell’Inter e del Barcellona, si trova tra generosità pubblica e responsabilità private.
Sono tempi turbolenti per Samuel Eto’o, l’ex stella dell’Inter di fama internazionale. A lanciare nuovi strali giudiziari è la figlia 22enne, Erika do Rosario Nieves, la quale rivela una mancanza nel pagamento del mantenimento. La ragazza, nel 2022, era riuscita a ottenere il riconoscimento legale come figlia dell’ex giocatore dell’Inter e il giudice stabilì un assegno di mantenimento di 1400 euro al mese. Tuttavia, a distanza di un anno e mezzo, sembra che Eto’o abbia smesso di rispettare tale accordo, incorrendo nel rischio di una condanna a reclusione.
Mundo Deportivo riporta che Erika non starebbe più ricevendo il mantenimento stabilito, sollevando così una questione che potrebbe portare il padre davanti alla giustizia. La ragazza avanza una richiesta di un anno di reclusione per l’ex campione, sostenendo che non ci sia stato alcun pagamento in questo periodo. Stando a “El Diario de Sevilla”, il debito accumulato da Eto’o ammonta a 90.000 euro.
Le contese legali familiari di Samuel Eto’o
Nonostante la controversia attuale, è importante ricordare che la vita extra-calcistica dell’ex giocatore dell’Inter Eto’o non si limita alle questioni giudiziarie. Nel 2021, infatti, ha dimostrato grande generosità donando 10 ambulanze al Ministero della Salute del Camerun attraverso la sua Fondazione. Durante i momenti più critici della pandemia, “The Samuel Eto’o Foundation” ha sostenuto il suo paese con attività di assistenza, fornendo disinfettanti, mascherine e prodotti alimentari di prima necessità a 50.000 famiglie di diverse città.
Le dichiarazioni di Erika e del suo avvocato gettano una luce differente sul comportamento privato dell’ex campione, sottolineando una discrepanza tra il suo impegno pubblico e le sue responsabilità private. La questione è ora nelle mani della giustizia, che dovrà stabilire la veridicità delle accuse e determinare le conseguenze per Eto’o.