Le baby gang creano disordine nella via londinese di Oxford Street, dove vengono saccheggiati negozi tra i turisti spaventati.
Cresce l’allarme per le baby gang dopo che alcuni gruppi di ragazzini hanno compiuto un raid nel grande negozio firmato Jd Sports di Oxford Street, una delle vie più importanti dello shopping di Londra. Si tratta di una pericolosa moda tra i teenager che si danno appuntamento tramite TikTok per fare razzia e affrontare la polizia.
I disordini a Londra
Accade in Oxford Street, in un noto negozio sportivo, ma si ripete anche sul lungomare di Southend-on-Sea, poco distante da Londra. Mercoledì pomeriggio centinaia di teenager si erano dati appuntamento tramite TikTok per prendere parte a una razzia nel megastore.
Il saccheggio aveva poi portato a scontri con la polizia, intervenuta in forze anche con alcuni agenti a cavallo. Nonostante i nove arresti avvenuti a Londra, i disordini sono continuati poi sul lungomare di Southend, nell’Inghilterra del sud-est.
“Non possiamo accettare che l’anarchia che vediamo in certe città americane si verifichi nelle strade del Regno Unito”, ha dichiarato la ministra degli Interni. Il sindaco di Londra invece definisce il fenomeno come una “assurdità da social media”.
La moda sui social delle baby gang
Nasce tutto da una moda che coinvolge i giovani, solitamente tra i 13 e i 15 anni. Questi, perfettamente sconosciuti tra loro, prendono appuntamento su TikTok per poi ritrovarsi a volto coperto per “creare caos” nelle vie del centro .
L’idea delle baby gang è quindi quello di creare scompiglio e scontrarsi con la polizia. Spinti dalla voglia di acquistare qualche capo senza pagare o semplicemente per l’euforia di compiere atti di vandalismo. Inevitabilmente, in situazioni come queste vengono coinvolti anche passanti e turisti.
