Long Covid: triplica la richiesta di prestazioni diagnostiche

Long Covid: triplica la richiesta di prestazioni diagnostiche

L’impatto del Long Covid secondo l’Istituto Superiore di Sanità: rischio di ricovero raddoppiato e oltre 4.700 morti stimati.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha recentemente evidenziato l’impatto significativo del Long Covid sulla salute pubblica. Secondo i dati dell’ISS, chi ha avuto il Covid-19 presenta un rischio di nuovi ricoveri ospedalieri e visite mediche raddoppiato. Inoltre, si stimano oltre 4.700 decessi attribuibili agli effetti a lungo termine dell’infezione.

Coronavirus,Covid-19

Aumento di ricoveri e diagnostica per Long Covid

Studi recenti indicano che fino al 45% delle persone guarite dal Covid-19 manifestano almeno un sintomo persistente quattro mesi dopo l’infezione, con una prevalenza maggiore tra coloro che sono stati ricoverati. Questa situazione è stata analizzata in pazienti delle regioni Friuli Venezia Giulia, Toscana e Puglia, su un campione di oltre 7 milioni di assistiti. I risultati mostrano un raddoppio dei ricoveri ospedalieri e delle visite mediche nei sei mesi successivi all’infezione, oltre a un triplicarsi delle prestazioni diagnostiche.

Secondo i dati elaborati dall’ISS in collaborazione con l’ISTAT, tra il 2020 e il 2021, sono stati registrati 4.752 decessi correlati al Long Covid. Questi numeri evidenziano l’importanza di un’attenzione continua e di un approccio coordinato nel trattamento della sindrome post-virale.

Progetto del ministero e raccomandazioni cliniche

Il progetto del Ministero della Salute, avviato nel dicembre 2021 e coordinato da Graziano Onder, coinvolge varie istituzioni, tra cui Ars Toscana, Aress Puglia e l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale. L’obiettivo è definire lo spettro clinico del Long Covid, fornire raccomandazioni per l’assistenza ai pazienti e creare una rete nazionale di centri di assistenza.

Durante il convegno di chiusura del progetto, che si terrà il 22 maggio, saranno presentati i risultati delle attività svolte. Tra queste, la definizione delle dimensioni del problema, la produzione di linee guida cliniche, la diffusione di informazioni e la formazione sul tema. Inoltre, verrà presentata la mappa dei centri clinici di assistenza Long Covid sul territorio nazionale, aggiornata a gennaio 2024.

Sul sito dell’ISS sono disponibili i risultati del censimento dei centri clinici di assistenza Long Covid, che mostrano una buona integrazione con le cure primarie e l’uso di tecnologie multidimensionali. L’elenco dei centri attivi è consultabile all’indirizzo https://www.iss.it/longcovid-mappa-dei-centri-regionali.

Le attività di diffusione e formazione hanno incluso tre webinar e un corso di formazione a distanza (FAD) sul Long Covid, con la partecipazione di oltre 14.000 persone. Queste iniziative sottolineano l’importanza di una formazione continua e di una collaborazione efficace tra tutti gli stakeholder coinvolti nella gestione della pandemia. Secondo quanto riportato da adnkronos.com