A Chicago la prima sindaca afroamericana dichiaratamente omosessuale. Lori Lightfoot vince al ballottaggio contro Toni Preckwinkle.
Dopo aver consegnato all’America il primo presidente di colore, era Barack Obama, Chicago torna a scrivere la storia con l’elezione a sindaco di Lori Lightfoot, la prima donna afroamericana dichiaratamente omosessuale.
Chicago, Lori Lightfoot è la prima sindaca afroamericana dichiaratamente omosessuale
La Lightfoot ha vinto al ballottaggio contro Toni Preckwinkle, anche lei afroamericana. La nuova sindaca di Chicago ha stravinto con il 74% dei voti. Anche nel caso della vittoria della sua rivale per gli Stati Uniti d’America si sarebbe trattato di un risultato storico.
La Lightofoot prende il posto di Rahm Emanuel, ex capo di gabinetto di Barack Obama, primo presidente afroamericano nella storia degli Stati Uniti d’America
La donna, che raccoglie l’eredità di Jane Byrne, ultima sindaca di Chicago (correva l’anno 1979) si insedierà ufficialmente a maggio prendendo il posto di Rahm Emanuel, sindaco uscente ed ex capo di gabinetto proprio di Barack Obama, che con una decisione a sorpresa aveva fatto sapere che non avrebbe partecipato alle elezioni preferendo farsi da parte dopo due mandati.
Chicago, una città dalle mille insidie per la Lightfoot
Per Lori Lightfoot si prospetta un’avventura per nulla semplice, condizionata sin dall’inizio dal debito pensionistico che grava sulle casse della città. Anche dal punto di vista sociale la situazione non è migliore. Chicago infatti soffre di un sensibile calo demografico e di un preoccupante aumento del tasso di criminalità. La donna, come dimostrato dai risultati delle urne, gode di un largo consenso popolare, una buona base da cui partire.