Juventus pronta a ricorrere al TAS se sarà così, la sanzione slitta al 2024-2025? Un colpo basso per la Vecchia Signora.
La Juventus siede sul bordo del suo seggio, tenendo d’occhio l’orologio. Aspetta ansiosamente la sentenza della Camera di Controllo del Fair Play dell’Uefa sulla presunta violazione delle regole del club torinese. La decisione, attesa per la prossima settimana, è come una spada di Damocle. I giudici si trovano in una corsa contro il tempo: se non riescono a raggiungere una decisione in tempo utile per consentire un possibile appello al Tas, l’intera questione verrà rinviata alla stagione 2024-2025. Questo scenario, più complicato, potrebbe sconvolgere i piani a lungo termine della Juve.
La causa era destinata ad essere un affare intricato e lungo. Con migliaia di pagine di documentazione da tradurre, leggere, studiare ed esaminare, i giudici hanno avuto il compito arduo di sviscerare la questione. Tutto è diventato più complesso con le recenti indagini su plusvalenze e stipendi, portando il “settlement” firmato dai bianconeri alla fine del 2022 in bilico.
La lenta attesa della giustizia
La squadra di giudici, guidata dal presidente americano Gulati, sta lavorando da remoto per portare a termine il processo. Il relatore del panel, Helmut Schwärzler (Lussemburgo), ha completato il suo lavoro e depositato il documento. Tuttavia, il destino della Juve rimane incerto, e l’Uefa punta a risolvere questa faccenda senza ulteriori ritardi.
Oltre alla Juventus, la prossima settimana a Nyon sono attese altre decisioni cruciali relative alla questione delle multiproprietà. Il futuro del calcio sembra destinato a cambiare, con sempre più fondi di investimento che si fanno strada nel controllo dei club. Alcuni casi importanti coinvolgono il Milan e il Tolosa, entrambi partecipati da Red Bird, e altre squadre di primaria importanza.
Il risultato di queste decisioni potrebbe cambiare drasticamente il panorama del calcio europeo. Intanto, la Juventus rimane in attesa, con la speranza di vedere finalmente un po’ di luce alla fine del tunnel. Ma nel caso fosse l’ipotesi proposta, i bianconeri andrebbero subito al TAS per bloccare tutto.
