Terribile aggressione a noto volto Rai: “Inseguito, ha iniziato a spingermi”

Terribile aggressione a noto volto Rai: “Inseguito, ha iniziato a spingermi”

Una denuncia in piena regola da parte del noto volto Rai, meteorologo e giornalista, Luca Ciceroni, aggredito in un locale di Roma.

Aggressione terribile a Roma durante una normale serata tra amici. A denunciare i fatti, il noto giornalista e meteorologo Luca Ciceroni, volto tv della Rai con un passato anche a Sky. Attraverso i propri canali social, l’uomo ha spiegato di aver subito un vero e proprio attacco omofobo in un locale ad opera di un cameriere.

Aggressione al volto Rai Luca Ciceroni: i fatti

Ciceroni ha deciso di condividere la terribile esperienza avuta sui social denunciando con un post su Facebook l’aggressione subita. Da quanto si apprende, i fatti sono avvenuti sabato sera e il suo aggressore sarebbe stato un cameriere di un locale in cui il volto tv della Rai si trovava in compagnia di alcuni amici. “Ciao a tutti, vivo qui dal 2005 e amo questo quartiere dove svolgo il mio lavoro di Giornalista e meteorologo. Ieri sera mi trovavo nel locale che un po’ tutti conosciamo a Piazzale Adriatico VINERIA 19 in compagnia di due amiche. Serata tranquilla, uno Spritz prima di uscire dal locale ed essere vittima di un terribile gesto di omofobia“, ha scritto l’uomo.

Il volto tv non ha fatto giri di parole e ha spiegato che l’autore di tali gesti sia stato “uno dei camerieri, tale Vincenzo, ma non solo, perché nonostante abbia cercato i titolari ed abbia interagito con la signora che si trovava alla cassa, l’atmosfera è degenerata rapidamente davanti all’incredulità di coloro che si trovavano a cena in questo posto nel quale non metterò mai più piede”.

Dal racconto del giornalista tutto sarebbe partito “da un apprezzamento nei confronti del cameriere, tale Vincenzo, il quale ha reagito affrontandomi in maniera pesante con insulti, quali frocio di me**a, mezzo uomo, mi fate schifo tu e tutti coloro che sono come te, siete malati, state lontano da me perché portate solo malattie!!”. Dal canto sui Ciceroni avrebbe risposto “che mi faceva pena lui e la gente come lui che in una realtà come Città Giardino, dove la tranquillità e la tolleranza sono all’ordine del giorno, non devono esistere”.

Gli insulti e gli spintoni

La vicenda, però, non sarebbe terminata qui. Anzi. Il meteorologo ha spiegato che dopo essersi allontanato è tornato sul posto da un’altra entrata al fine di cercare i titolari evitando “lo scontro con il bulletto”. La situazione, però, è degenerata: “Lui mi ha seguito, ha chiuso la porta sbattendola e ha iniziato a spingermi, insultarmi, sempre allo stesso modo: mi diceva ‘hai paura vero? Perché voi froci siete dei codardi, mezzi uomini di me**a, malati’ e mi spingeva davanti alla cassiera, che invece di intervenire facendolo ragionare lo ha appoggiato, senza insulti sì, ma facendo capire che anche il suo pensiero era lo stesso!”.

Ciceroni ha aggiunto che altre persone, dopo questo faccia a faccia, si sono avvicinate a lui: “Siamo usciti dal locale ma ci hanno seguito, a me e alla mia amica, sia questo tale Vincenzo, bulletto protagonista e cameriere di questo triste locale, che due uomini dello staff che, come se non bastasse, mi hanno strattonato ed hanno supposto che io fossi ubriaco, ma si sbagliavano di grosso, perché con uno spritz la vedo proprio dura andare oltre! Sangue romagnolo e di certo non perdo il controllo con uno Spritz! Non è stata una bella situazione, sono romagnolo, ho vissuto tanti anni a Bologna e vivo a Roma da 19 anni, mai mi era capitato di assistere ad una scena del genere!”.

Il giornalista ha spiegato di essere rimasto molto colpito e segnato dalla vicenda e che ha voluto renderla pubblica nella speranza che queste scene di razzismo ed omofobia non si ripetano più al giorno d’oggi.