Luciana Littizzetto, assente in studio, lancia un messaggio forte sulla sanità pubblica a ‘Che Tempo Che Fa’, la sua lettera al governo.
Nonostante l’assenza in studio, Luciana Littizzetto ha fatto sentire la sua voce nella puntata di Che Tempo Che Fa, affidando a una lettera il suo pensiero sulla sanità pubblica italiana. Un intervento carico di ironia e denuncia sociale, in cui la comica torinese ha raccontato la sua esperienza di malattia per elogiare il Servizio Sanitario Nazionale e chiedere maggiore attenzione e investimenti nel settore.

Luciana Littizzetto: la lettera alla sanità pubblica
“Quando sei malato impari tante cose. Quando sei malato d’improvviso non hai più niente, il corpo non è più tuo, lo gestiscono i medici che ti dicono cosa devi o cosa non devi fare come quando eri piccolo“, ha affermato Littizzetto, sottolineando la fragilità che si prova quando si dipende dalle cure mediche.
Nel suo monologo, Luciana Littizzetto ha sollevato un tema cruciale: il finanziamento della sanità pubblica rispetto ad altri settori, come la difesa. Attualmente, il comparto militare potrebbe ricevere un aumento fino al 3% del PIL, mentre la sanità rimane al 6%.
La stoccata a Trump
“Meno satelliti spia e più risonanze magnetiche, meglio qualche F35 in meno e qualche ambulanza in più. Fai in modo che non ci sia un’attesa di un lustro per fare una tac non a pagamento“, ha dichiarato la comica, evidenziando le lunghe liste d’attesa e le difficoltà di accesso ai servizi diagnostici per molti cittadini.
E ancora: “Un letto d’ospedale gratis non lo batte nessuno. È una fortuna di cui forse non ci rendiamo conto, la diamo per scontata. Tu prova ad ammalarti nella terra dei Trump ed essere senza soldi. Addio. Quindi dico: viva la sanità pubblica. E se ce l’abbiamo è grazie a chi paga le tasse. Dal primo dei gradini del Pronto soccorso, all’ultima delle supposte, tutto è stato comperato coi soldi “nostri”, anzi, di quelli che pagano le tasse, e che non sono tutti…”.
L’intervento di Luciana Littizzetto a Che Tempo Che Fa ha acceso i riflettori su una problematica che tocca milioni di italiani. La sua voce, con il consueto mix di ironia e denuncia, ha riportato al centro dell’attenzione pubblica l’importanza di un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti.