È morto all’età di sessantacinque anni Luigi Tommaso Amicone, giornalista, scrittore e politico. È stato consigliere comunale a Milano con Forza Italia.
Il mondo del giornalismo e della politica piangono la scomparsa di Luigi Tommaso Amicone, scrittore, giornalista e politico morto all’età di sessantacinque anni. A Milano lo ricordano, oltre che come scrittore e giornalista, per il suo impegno politico come Consigliere Comunale.
Da giornalista ha vissuto in prima linea gli scontri tra cattolici e protestanti, poi ha seguito da vicino l’azione degli Usa in Iraq (e non solo), il tutto senza mai trascurare il quadrante orientale dell’Europa.
Era direttore del settimanale Tempi, una realtà in grado di regalare uno sguardo sempre stimolante sulle vicende politiche e non solo.
Morto Luigi Amicone, aveva 65 anni
Non sono note al momento le cause del decesso. Stando alle informazioni raccolte, Amicone è stato colto da un malore improvviso.
Chi era: la carriera politica e le qualità del giornalista in prima linea
Volto noto nel mondo del giornalismo e della cultura, Amicone coltiva sin da giovane la passione per la politica. Muove i primi passi nel mondo della politica con Avanguardia Operaia, poi passa al Centrodestra. Il momento più alto della sua carriera politica è forse il 2016, quando diventa consigliere comunale di Milano con Forza Italia.
Per quanto riguarda la sua carriera da giornalista, Amicone ha lavorato come corrispondente da Belfast negli anni duri della guerra tra cattolici e protestanti. Non solo. Ha raccontato anche la guerra tra il Libano e la Siria, ha parlato degli Stati Uniti e dell’azione in Medio Oriente. Insomma, ha esplorato la politica estera e ha analizzato con maestria alcuni fenomeni complessi che hanno animato lo scacchiere internazionale.
Nella corso della sua carriera ha collaborato con il Giornale e il Foglio.