De Magistris presenta Napoli, ‘Comune Desalvinizzato’

De Magistris presenta Napoli, ‘Comune Desalvinizzato’

Luigi de Magistris presenta su Facebook “Napoli Comune desalvinizzato”. Il lungo post del sindaco.

In un lungo post condiviso sulla propria pagina Facebook, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha presentato Napoli Comune Desalvinizzato riaccendendo la polemica tra i sindaci e il ministro dell’Interno.

Luigi De Magistris Sindaco di Napoli Napoli 19-06-2016 Hotel Mediterraneo. Proclamazione a Sindaco della citta’ di Napoli – Italia Proclamation as Mayor of the city of Naples – Italy Foto Cesare Purini / Insidefoto

Luigi De Magistris ripercorre la storia della ‘sua’ Napoli, derenzizzata nel 2014

Nel suo post su Facebook de Magistris ha ripercorso la recente storia di Napoli, partendo da quella che ha definito come una ‘derenzizzazione’.

“Nell’estate del 2014, quando Matteo Renzi Presidente del Consiglio godeva del 40% del consenso nel Paese, dichiarammo Napoli Comune derenzizzato perché le sue politiche rappresentavano le mani sulla nostra Città e facevano decidere il destino del nostro Popolo al Sistema centrale. La storia politica racconta che Renzi non passò a Napoli, fu sconfitto prima alle elezioni comunali e poi al referendum costituzionale“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/demagistrisluigi/

De Magistris, Napoli Comune desalvinizzato

De Magistris ha poi proseguito puntando il dito contro Matteo Salvini e annunciando l’inizio di una nuova epoca, di una Napoli desalvinizzata.

“Oggi è necessario proclamare Napoli Comune desalvinizzato. Matteo Salvini è il dominus politico del Governo più a destra della storia della Repubblica. La sua storia di nemico del meridione è documentata in maniera inequivocabile, è negli archivi: dalle canzoni da stadio sull’arrivo dei napoletani e dal sacchetto della munnezza con cui attendeva i tifosi napoletani allo stadio, alle politiche contro il Sud messe in campo nel corso degli anni quale leader di governo del partito Lega nord indipendenza della padania.

Solo da ultimo le indegne dichiarazioni del ministro dell’ignoranza Bussetti (Lega) che racchiude il pensiero di molti leghisti circa le qualità dei meridionali. Per non parlare del disegno di legge che per volontà della Lega, con il supino e complice consenso del partito di maggioranza relativa (M5S), sta per disintegrare l’unità nazionale sancita in Costituzione, concedendo un’autonomia differenziata e rafforzata alle sole regioni Lombardia e Veneto, aumentando disuguaglianze e provocando una lacerazione gravissima nel nostro Paese”.