Luigi Di Maio ai microfoni di Sky TG24: “Alfano doveva dimettersi perché era lui, Salvini indagato per atto dovuto. Noi non facciamo politica sui migranti”.
Intervenuto ai microfoni di Sky TG24, il vicepremier Luigi Di Maio ha parlato del caso della nave Diciotti e della posizione del MoVimento nei confronti di Matteo Salvini, inserito nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento.
“Tra me, Conte, Moavero e Salvini ci sono state tante telefonate. Non abbiamo fatto scendere subito quei migranti perché stavamo cercando dei paesi con cui collaborare per la suddivisione dei migranti. Non abbiamo avuto aiuti dall’Unione europea, la prossima volta ci rivolgeremo direttamente agli altri paesi.
Luigi Di Maio: “Salvini indagato? La sua era la posizione di tutto il governo”
Di Maio ha poi parlato del tweet in cui qualche anno fa chiedeva le dimissioni immediate di Alfano, indagato per corruzione: “Alfano doveva dimettersi perché era Angelino Alfano, poi anche per l’inchiesta. Noi abbiamo avuto tanti esponenti indagati come l’Appennino e la Raggi, indagati come Salvini per atto dovuto. Nel caso di Alfano la questione riguardava appalti, nel caso di Salvini si tratta di una decisione che ha preso tutto il governo. Noi non eravamo in giro a chiedere tangenti, eravamo in giro per l’Europa a chiedere un aiuto per difendere il principio secondo il quale chi arriva in Italia arriva in Europa. Non facciamo politica sulla pelle dei migranti.
I vari Macron e Merkel in questi giorni non ci hanno neanche risposto. Con l’Unione europea abbiamo provato la linea morbida, quei signori hanno firmato un documento secondo cui chi sbarca in Italia sbarca in Europa. Cosa che poi non è successa. D’ora in poi non daremo più un euro all’Unione europea se funziona così la solidarietà europea. Dall’Europa entrano meno soldi di quelli che escono, gli italiani avrebbero più soldi se trattenessimo questi soldi. Se l’Unione europea ci desse segnali di aiuto ma non solo sui migranti noi potremmo ravvederci. Vediamo se l’Italia e gli italiani possono essere trattati così. La linea morbida non ha funzionato. L’Italia ha il diritto di bloccare tutto fino a quando non sarà ascoltata. L’Italia ha i porti aperti e li ha tenuti aperti negli scorsi anni quando tutti li avevano chiusi“.
Di Maio: “Noi abbiamo avuto cura della salute delle persone sulla nave Diciotti”
“I migranti della Diciotti saranno in Italia ma non graveranno sulla spesa dei cittadini italiani. Noi abbiamo avuto a cuore la salute delle persone a bordo della nave Diciotti. No Way australiano? Non è nel contratto di governo, noi puntiamo a fermare le partenze. È legittimo che Salvini abbia i suoi obiettivi ma non sono nel contratto di governo. Sulla Diciotti ho visto gente come la Boldrini e la Boschi. Solo i migranti possono difendere perché non sanno chi siano e non li fischiano“.
Luigi Di Maio sulla nazionalizzazione: “È l’unica via per togliere le strade ai Benetton”
Di Maio ha poi parlato della nazionalizzazione delle autostrade: “Sono morte delle persone perché una società che fattura miliardi non ha fatto manutenzione. Il privato ha gestito male per fare profitto. Per me Atlantia deve mettere i soldi per la ricostruzione ma l’opera deve essere fatta dallo Stato. Autostrade se mette i soldi ha fatto la metà del suo dovere. Nei prossimi giorni Toninelli pubblicherà i contratti di Autostrade. La nazionalizzazione è l’unica via, non nazionalizzare significa dare di nuovo le strade ai Benetton“.
