Luigi Di Marzio lascia il M5s e passa al Gruppo Misto. Al Senato i numeri diminuiscono ed ora sono a rischio: scarto solo di cinque voti.
ROMA – Luigi Di Marzio lascia il M5s. La notizia era nell’aria da diverso tempo ma è diventata ufficiale solo nella mattinata di giovedì 16 gennaio 2020. Un passo indietro da parte del senatore che rischia di mettere in difficoltà la maggioranza a Palazzo Madama visto che al momento esiste uno ‘scarto’ di cinque voti e il MoVimento continua a perdere pezzi per strada.
La ‘salvezza’ al momento è rappresentata dai 4 senatori a vita che potrebbero diventare la garanzia per il Conte II.
Luigi Di Marzio lascia il M5s
Il senatore da tempo aveva espresso i suoi dubbi sulle ultime decisioni prese dal suo partito. La ‘goccia che ha fatto traboccare il vaso’ è stata l’approvazione del taglio dei parlamentari senza il consenso degli italiani.
“Si tratta di un provvedimento di tale portata che doveva essere sottoposto obbligatoriamente al popolo […] – ha detto il senatore – sorprendentemente questo gesto, improntato al rigoroso rispetto della democrazia sostanziale, si è trasformato in motivo di stigma e non soltanto sui social network […]. Non è accettabile il silenzio e formalizzo la mia decisione di aderire al gruppo Misto“.
La crisi dei 5Stelle continua
L’addio di Luigi Di Marzio è solo l’ultimo di una lunga serie iniziata nelle scorse settimane. Ma il rischio per il MoVimento 5 Stelle di perdere altre unità è molto alto. Nelle prossime settimane, infatti, alcuni senatori grillini potrebbero annunciare il passaggio al Misto con i numeri della maggioranza che si assottiglierebbero ancora di più.
E in questo caso un ruolo fondamentale diventerebbe quello dei senatori a vita, la vera ‘assicurazione’ di questo governo anche se con i numeri attuali non sarà semplice arrivare al 2023.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMarzioM5s/