La Guardia di Finanza ha sgominato un’associazione a delinquere guidata dall’imprenditore Luigi Scavone, patrone della Pallacanestro Trieste e della Pramac, scuderia della Moto Gp.
È stato arrestato a Napoli Luigi Scavone, patrone della Pallacanestro Trieste e della scuderia Pramac. Il noto imprenditore è accusato di frode fiscale e, secondo le fonti investigative, sarebbe stato a capo di un’associazione a delinquere che avrebbe nascosto allo Stato settanta milioni di euro.
Sono dieci le persone arrestate, mentre ventisette sarebbero state iscritte nel registro degli indagati. Oltre trenta le aziende coinvolte nel giro di affari.
Napoli, arrestato l’imprenditore Luigi Scavone
Luigi Scavone è stato arrestato insieme con altre nove persone. Le accuse sono quelle di associazione a delinquere e frode. Stando alle ipotesi investigative il gruppo avrebbe messo in piedi una truffa da 70 milioni di euro circa. Scavone è stato arrestato prima della sua partenza per Dubai ed è stato trovato con uno zaino con 300.000 euro.
Le indagini su Luigi Scavone: le accuse sono quelle di associazione a delinquere e frode
Luigi Scavone è patron della Pallacanestro Trieste, squadra in corsa per il titolo della massima serie, e presidente della Pramac, team della Moto Gp. L’imprenditore è sospettato di essere a capo dell’associazione sgominata dalle autorità. Scavone e i suoi complici sarebbero riusciti a nascondere al fisco italiano settanta milioni di euro.
Le indagini, scattate in seguito a una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate, hanno portato al momento a dieci arresti e all’iscrizione di ben ventisette persone nel registro degli indagati in una rete illecita che avrebbe coinvolto oltre trenta aziende.