Il giocatore Belga vorrebbe rimanere a Milano.
Il futuro di Romelu Lukaku rimane ancora un enigma da risolvere. Dopo la finale di Champions League, la stagione è praticamente conclusa e ora dovrà tornare a Londra, in attesa di capire quale squadra giocherà il prossimo anno. Nonostante il filo che lo lega ancora all’Inter non si sia mai spezzato, i nerazzurri desiderano trattenerlo con un nuovo prestito, ma tutto dipenderà dal Chelsea.
Recentemente, il suo agente ha ricevuto un’offerta molto allettante proveniente dall’Arabia Saudita, dove sarebbero pronti a offrire cifre esorbitanti per continuare il loro ambizioso progetto di rilancio del campionato, con l’acquisizione di importanti nomi del panorama europeo. Tuttavia, Big Rom preferirebbe rimanere in Europa e al momento ha rifiutato l’invito.
Nelle prossime settimane, il Chelsea si siederà al tavolo per discutere del futuro dell’attaccante: il nuovo allenatore dei londinesi, Mauricio Pochettino, sembrerebbe favorevole ad averlo nella sua squadra e presto avrà un colloquio faccia a faccia con Lukaku per cercare di trovare una soluzione definitiva alla situazione. Tra i tifosi ci sono opinioni contrastanti, come riportano diversi media inglesi. Molti non hanno digerito un’intervista non autorizzata che Lukaku ha rilasciato nel 2021, in cui criticava l’allenatore Tuchel e lasciava aperta la possibilità di un ritorno all’Inter che si è poi concretizzato qualche mese dopo.
Comunque, anche la volontà dell’Inter ha un peso significativo, poiché sono sempre disposti a rinnovare il prestito, come stabilito verbalmente con il Chelsea l’estate scorsa. Sono state scartate sia l’opzione dell’Arabia Saudita che quella di un trasferimento altrove, quindi le possibilità si riducono a soli due scenari.
I dirigenti dell’Inter si recheranno presto a Londra, soprattutto perché, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sono in gioco diversi intrecci di mercato che coinvolgono giocatori come Onana, Dumfries e Koulibaly, che rappresentano i nuovi obiettivi dell’Inter per la difesa. Ad ogni modo, l’asse di mercato che collega l’Inghilterra a Milano si fa sempre più caldo.