Tragico lutto a Ponte a Elsa: Assane Niang, ex calciatore di a soli 22 anni, stroncato da un malore improvviso.
La comunità di Ponte a Elsa, frazione tra Empoli e San Miniato, è sotto choc per l’improvvisa scomparsa di Assane Niang, giovane di appena 22 anni e figura molto amata nel quartiere. Niang, che fino all’anno scorso aveva militato nell’Us Ponte A Elsa 2005, è stato colpito da un malore fatale nella serata di domenica 24 novembre. La tragica notizia ha rapidamente fatto il giro del paese, lasciando nello sconforto familiari, amici e tutti coloro che lo conoscevano.
L’ex calciatore era recentemente tornato a far parte della società sportiva come aiuto allenatore nella scuola calcio, un ruolo che aveva abbracciato con entusiasmo e dedizione. La stessa squadra, in un post sui social, ha espresso il proprio dolore ricordando Assane come “un ragazzone dal cuore d’oro, dai profondi valori“.
Niang: il ricordo di un giovane amato da tutti
La notizia della morte improvvisa di Assane Niang ha lasciato un vuoto non solo nella sua famiglia ma in tutta la comunità sportiva di Ponte a Elsa. I suoi compagni e colleghi lo descrivono come un ragazzo sempre disponibile e pronto ad aiutare, dotato di grande empatia e amore per i più piccoli. Nel suo ruolo di aiuto istruttore, era un punto di riferimento per tanti giovani calciatori, ai quali trasmetteva non solo competenze sportive ma anche valori fondamentali come il rispetto e la collaborazione.
Nonostante la giovane età, Assane aveva già lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo conosceva. I suoi ex compagni di squadra ricordano con affetto il periodo trascorso insieme sul campo, sottolineando il suo spirito di squadra e la sua immancabile allegria.
Un vuoto difficile da colmare
“Lascia un vuoto immenso”, si legge nel messaggio condiviso dall’Us Ponte A Elsa 2005, che ha voluto omaggiare la memoria del giovane con parole commoventi. “Riposa in pace, amico nostro. Fai buon viaggio, che la terra ti sia lieve“.
L’improvvisa scomparsa di Assane Niang è un duro colpo per la comunità locale, che si stringe attorno alla famiglia per affrontare questo momento di dolore. La sua morte è un tragico promemoria di quanto la vita possa essere imprevedibile, ma anche dell’importanza di ricordare e celebrare le persone che hanno saputo portare luce e amore nelle vite altrui.