È scomparso Franzo Grande Stevens, fiduciario storico di Giovanni Agnelli e presidente onorario della Juventus. Aveva 96 anni.
Per anni Franzo Grande Stevens è stato il volto meno visibile ma decisivo dietro le strategie più importanti della Juventus. Nato a Napoli nel 1928 e laureatosi sotto la guida di Alessandro Galante Garrone, si trasferì a Torino dove divenne presto il consigliere di fiducia di Giovanni Agnelli, l’iconico “Avvocato”. In veste di giurista di razza, con specializzazione in diritto penale e civile, ha partecipato a operazioni che hanno ridefinito il profilo industriale e societario italiano.
A rendere indissolubile la sua storia con la Juve è stato il duplice ruolo: vicepresidente della Fiat, presidente di grandi realtà come San Paolo, Toro Assicurazioni, Ciga Hotels, nonché della Cassa Nazionale Forense. Esperto di strategie complesse, ha curato l’ingresso di Lafico in Fiat e l’equity swap Ifil‑Exor nel 2005, contribuendo in prima linea alla transizione generazionale dal fondatore alle nuove leve, tra cui John Elkann.
Un professionista al servizio dell’avvocatura e dello sport
Franzo Grande Stevens ha anche lasciato una traccia indelebile nell’avvocatura italiana. È stato presidente del Consiglio Nazionale Forense e della Cassa Nazionale Forense, confermando la sua autorità tra gli addetti ai lavori. Questo gli valse il soprannome di “Avvocato dell’Avvocato”, un riconoscimento che gli veniva spontaneo per la sua vicinanza a Giovanni Agnelli, ma anche per il ruolo di faro nelle scelte strategiche e legali del sistema sportivo e industriale nazionale.
Parallelamente, a livello sportivo, è stato Presidente della Juventus dal 2003 al 2006, per poi assumere la carica di Presidente Onorario. Un riconoscimento istituzionale che sottolineava la sua importanza simbolica per il club. In quegli anni la squadra visse momenti di sfide e rivoluzioni, accompagnate da scelte decisive a livello gestionale – in cui Grande Stevens fu sempre presente.
L’ultima rivelazione: l’addio
Una carriera lunga quasi un secolo di vita, costellata di traguardi che hanno lasciato un segno profondo nel tessuto economico e sportivo italiano. È proprio oggi, a 96 anni, che la Juventus piange la scomparsa del suo presidente onorario. Solo alla fine emergono con chiarezza le ragioni di tutto quel rispetto: un uomo che ha saputo intrecciare giurisprudenza e strategia aziendale, esercitare un’influenza discreta ma cruciale, e posizionarsi sempre al fianco della sua squadra del cuore.
Franzo Grande Stevens, per tutta la vita legato ai colori bianconeri come “Avvocato dell’Avvocato”, ci ha lasciati all’età di 96 anni. Tra le titubanze del presente e il ricordo di un passato indimenticabile, la Juventus, l’avvocatura italiana e l’intero paese si stringono in un abbraccio solidale rivolto alla sua famiglia, riconoscenti per l’eredità professionale, umana e sportiva che ha saputo lasciare. Il tutto come riportato da sportmediaset.mediaset.it
Ci ha lasciato Franzo Grande Stevens. Il ricordo della Juventus.
— JuventusFC (@juventusfc) June 13, 2025
