Lutto nel mondo del giornalismo: morto Andrea Purgatori a seguito di una malattia fulminante

Lutto nel mondo del giornalismo: morto Andrea Purgatori a seguito di una malattia fulminante

Il giornalista aveva 70 anni e, nel corso della sua vita, ha collaborato per lungo tempo con il Corriere della Sera e ha condotto Atlantide su La7.

Il mondo del giornalismo saluta Andrea Purgatori, morto a Roma in ospedale all’età di 70 anni. Ad ucciderlo è stato un malanno fulminante e a comunicare la sua scomparsa sono stati i suoi familiari.

L’uomo, classe 1953, ha collaborato per anni con il Corriere della Sera, occupandosi di terrorismo, intelligence e crimine, lavorando anche alla strage di Ustica nel 1980. Purgatori ha anche condotto il programma Atlantide, su La7, e ha partecipato a Vatican Girl, un documentario sul caso di Emanuela Orlandi. Il giornalista, nel corso della sua carriera professionale, si è anche dedicato alla sceneggiatura, scrivendo delle puntate di alcune serie tv e dialoghi di numerose pellicole.

Le tante inchieste

Oltre che per la grande fama guadagnata come volto di Atlantide su La 7, Andrea Purgatori è noto per le sue inchieste. Ha collaborato con il Corriere per quasi trent’anni, dal 1976 al 2000. Per il quotidiano scrive degli anni di piombo e del caso Moro, oltre alla strage di Ustica e di numerosi crimini di mafia.

La sua carriera lo porta anche fuori dall’Italia durante gli anni 80, quando segue la guerra tra Iran e Iraq, e nel 1991, quando osserva da vicino il conflitto del Golfo. Dopo la fine del suo rapporto con il Corriere della Sera, scrive anche per L’Unità, The Huffington Post, Le Monde diplomatique e Vanity Fair

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