M5s, Gregorio De Falco nell’occhio del ciclone. L’eroe degli italiani in occasione dell’incidente della Costa Concordia accusato di violenza domestica.
Nuovo caos M5s, scoppia il caso De Falco. Il candidato pentastellato sarebbe stato segnalato dalla moglie alla polizia di Livorno per aver aggredito in seguito a una lite la sua consorte e una delle loro figlie. A rendere nota la notizia Il Corriere della Sera, che avrebbe raccolto gli incartamenti del caso.
De Falco non è stato denunciato dalla moglie, la quale avrebbe dichiarato che il marito avrebbe aggredito lei e la figlia in preda a uno stato di evidente alterazione in seguito a una furibonda discussione. La donna si è recata dagli inquirenti e ha raccontato l’accaduto decidendo però di non sporgere denuncia.
Gregorio De Falco: “Strumentalizzazione mediatica”
Il candidato Gregorio De Falco ha così commentato la notizia ai microfoni dell’ANSA: “È evidente che si tratta di una strumentalizzazione mediatica volta alla denigrazione. Le difficoltà di trovare un accordo economico tra le parti e la tensione che ne deriva è il motivo scatenante dell’episodio di un recente alterco. Che comunque affermo e ribadirò sempre con onestà, non mi ha visto attore di violenze, ingiustamente attribuite alla mia persona, nei confronti dei miei familiari“.
Con queste parole il deputato del M5s ha provato a fare luce sulla discussione con Raffaella. La moglie di Gregorio De Falco starebbe infatti discutendo con il marito i termini della separazione.
Matteo Renzi: “No alla violenza sulle donne”
Sulle vicenda è intervenuto anche il numero uno del Pd Matteo Renzi: “Noi non cavalcheremo la schifezza che abbiamo visto, ma se c’è qualche candidato che mette le mani addosso alla moglie o alla figlia, su quello tutti insieme si dica no. Sulla violenza non si scherza. Non possiamo rischiare di avere i nostri rappresentanti a quel livello lì. La lotta alla violenza contro le donne deve essere patrimonio di tutti“.
Fonte foto: https://www.facebook.com/gregoriodefalcoufficiale
