Movimento 5 Stelle, sulla piattaforma Rousseau si vota sul mandato zero e sulla possibilità di alleanza con i partiti tradizionali a livello comunale.
Il Movimento 5 Stelle sposa una doppia rivoluzione che passa per il voto su Rousseau. Con un voto sulla piattaforma, gli iscritti hanno risposto a rispondere a due quesiti: il primo è legato ala modifica del mandato zero per i consiglieri comunali, il secondo è legato alle alleanze delle liste dei 5 stelle a livello comunale con i partiti tradizionali.
“Hanno partecipato alle due votazioni un totale di 48.975 aventi diritto che hanno espresso complessivamente 97.685 preferenze“, recita la nota del Movimento 5 Stelle al termine della votazione.
Movimento 5 Stelle, il voto su Rousseau su mandato zero e alleanze con partiti tradizionali
Di fatto gli iscritti si sono espressi su due temi delicati che vanno in qualche modo a modificare l’assetto originario del MoVimento.
Il primo quesito interessa la modifica del mandato zero per i consiglieri comunali. Il caso richiama alla mente l’annuncio della sindaca di Roma Virginia Raggi che ha manifestato la sua decisione di correre nuovamente per confermare il suo ruolo di prima cittadina della Capitale. La decisione della sindaca è stata accolta di buon grado dai vertici del Movimento 5 Stelle e da esponenti di spicco dell’universo pentastellato. Come specificato da Vito Crimi, il vincolo dei due mandati aveva lo scopo di evitare che gli esponenti del Movimento 5 Stelle vivessero di politica. Ma nei Comuni il tempo è differente da quello della politica nazionale. Nelle città serve continuità per dare un senso al lavoro svolto e quindi per portare a termine un progetto.
Il secondo quesito è legato invece alla possibilità di procedere con alleanze a livello comunale con i partiti tradizionali. E la questione sembra legata soprattutto al rapporto tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico. Nella storia recente la decisione dei pentastellati di correre da soli contro gli alleati di governo si è rivelata fallimentare e in diversi casi ha spalancato alla coalizione di Centrodestra la via verso la vittoria.
Il risultato del voto
Gli iscritti alla piattaforma Rousseau hanno dato il via libera al terzo mandato e all’alleanza con i partiti tradizionali.
Virginia Raggi, “Avanti a testa alta”
“Mi ricandido. Ora avanti a testa alta. #Insieme. Grazie a tutti per il sostegno e l’incoraggiamento che non avete mai fatto mancare. Parlo al plurale perché noi siamo una squadra: uniti vinceremo le sfide che ci attendono. E’ un compito complesso. Sappiamo che richiede sacrificio, tempo, costanza e umiltà, ma noi abbiamo sempre trovato la forza di rialzarci perché crediamo in un progetto. E sappiamo che siamo “scomodi” a tanti“, ha dichiarato la sindaca di Rima Virginia Raggi commentando i risultati del voto su Rousseau.
Di Maio: “Un grande in bocca al lupo a Virginia Raggi per la sua ricandidatura”
“Un grande in bocca al lupo a Virginia Raggi per la sua ricandidatura e buona fortuna a tutti i candidati sindaco che saranno a capo di coalizioni politiche nei Comuni dove correremo per le elezioni del 20 settembre. Da oggi inizia una nuova era per il MoVimento 5 Stelle nella partecipazione alle elezioni amministrative. Includere e aggregare saranno le vie da percorrere, rispettando e difendendo sempre i nostri valori. Oggi abbiamo scelto di incidere. Oggi abbiamo scelto di provarci. Si riparte ascoltando i territori. Viva il Movimento 5 Stelle”, ha scritto Luigi Di Maio sulla propria pagina Facebook.
Quando si vota
Si vota dalle ore 12 di giovedì 13 agosto fino alle ore 12 del 14. Ventiquattro ore di tempo per dare vita ad una piccola grande rivoluzione del MoVimento.