Il macabro ritrovamento del corpo mummificato in casa: l’autopsia svela tutto

Il macabro ritrovamento del corpo mummificato in casa: l’autopsia svela tutto

Il mistero del maestro scomparso da mesi viene svelato, con il ritrovamento del suo corpo nella sua casa a Roma.

Nelle scorse ore, il 76enne Italo Gatti, un ex maestro in pensione, è stato ritrovato privo di vita nella sua casa a Roma. L’uomo era scomparso da novembre, ben tre mesi da quando i vicini di casa avevano lanciato l’allarme. Oggi il mistero viene finalmente svelato, ma non nel migliore dei modi: il suo corpo mummificato suggerisce un decesso avvenuto da tempo.

La scomparsa di Italo Gatti

I vicini di Italo Gatti, preoccupati per la finestra dell’uomo sempre aperta e la posta non ritirata, avevano lanciato un appello a “Chi l’ha visto?”. L’amministratore condominiale aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri, che hanno effettuato ulteriori accertamenti e verifiche sui movimenti bancari.

Secondo quanto emerge, la pensione dell’ex maestro veniva regolarmente erogata, ma mai ritirata. Il 76enne viveva solo e si ipotizzava che avesse lasciato la casa per vivere per strada. Tuttavia, quello che è stato scoperto nei giorni scorsi lascia sotto shock tutta la comunità.

Il ritrovamento del corpo mummificato

Nella serata di giovedì 1° febbraio, come riporta Rainews, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno fatto una macabra scoperta nella casa di Italo Gatti, situata in Via Antonio Degli Effetti, nel quartiere dell’Alberone. I vigili del fuoco, utilizzando la scala, sono entrati nell’appartamento attraverso la finestra aperta, ritrovando il corpo di Gatti.

Il corpo del 76enne, in stato di mummificazione, giaceva sul pavimento dell’appartamento, suggerendo un decesso avvenuto da tempo. L’assenza di cattivi odori dall’appartamento aveva contribuito al mistero: solo l’insistenza dei vicini e la finestra aperta dell’abitazione dell’anziano, hanno portato alla tragica scoperta. L’autopsia rivelerà tutto.