Proviamo (quasi) qualsiasi sistema operativo grazie alle macchine virtuali

Proviamo (quasi) qualsiasi sistema operativo grazie alle macchine virtuali

Le macchine virtuali sono un ottimo sistema per sperimentare sistemi operativi diversi. Alcuni siti le mettono a disposizione già pronte.

La virtualizzazione è una tecnica molto usata nel mondo dell’informatica “avanzata”. In parole povere si tratta di usare alcune applicazioni particolari per simulare un computer virtuale, come suggerisce il nome, all’interno di un computer più potente. In ambito professionale le macchine virtuali hanno moltissimi vantaggi, dalla sicurezza alla semplicità di espansione e migrazione, ma possiamo usarle anche nella vita di tutti i giorni.

I vantaggi delle macchine virtuali per gli utenti

Se abbiamo un po’ di dimestichezza, usare le macchine virtuali ci da molti vantaggi, dalla sicurezza alla stabilità. Per esempio, possiamo usare una macchina virtuale per visitare i siti sospetti, o provare i programmi di cui ci fidiamo poco. Ma ancora prima di questo la virtualizzazione ci da anche la possibilità di collaudare i sistemi operativi prima di installarli, o semplicemente per curiosità.

Gli unici due inconvenienti di questa particolare tecnica sono che richiede un computer piuttosto potente, e che normalmente per poter provare un sistema operativo dobbiamo installarlo, quindi perdere un po’ di tempo in impostazioni e configurazioni.

Ma come sempre, Internet ci viene in aiuto: infatti esistono alcuni siti che mettono a disposizione le macchine virtuali già pronte, senza bisogno di configurarle e installarle. Ovviamente si tratta di sistemi “preconfezionati”, ma sono perfetti per collaudarli, fare prove o soddisfare qualche curiosità.

I principali siti per scaricare macchine virtuali già pronte

Quando si parla di virtualizzazione “casalinga”, il prodotto di riferimento è virtualbox di Oracle. Prima di tutto perché è gratuito e poi perché è un sistema di virtualizzazione relativamente semplice, rispetto a quelli pensati per grandi infrastrutture. In generale basta scaricare la macchina virtuale, sotto forma di “disco”, ed effettuare una breve procedura guidata per averla funzionante. Ecco perché la maggior parte dei siti che offrono macchine virtuali già pronte le mettono a disposizione in questo formato.

OSBoxes

Il sito OsBoxes.org mette a disposizione macchine virtuali già pronte, per VirtualBox e VMWare. Collegandoci alla pagina possiamo scegliere fra decine di distribuzioni di Linux per PC, e anche alcuni sistemi operativi più particolari come Android x86, la versione di Android per computer, e Raspbian, il sistema operativo dei microcomputer Raspberry Pi, molto usato nei progetti artigianali.

Per scaricare una qualsiasi macchina virtuale è sufficiente selezionarla e fare click su download Virtualbox (VDI) image. Il sistema ci indirizzerà al celebre sito sourceforge per il download. Il file che scaricheremo è pronto per essere utilizzato. In genere si tratta di file .vdi, che basta aprire con un doppio click per avviare la procedura di importazione in Virtualbox.

VirtualBoxes

Come suggerisce il nome, questo sito si concentra su macchine virtuali per VirtualBox. Anche in questo caso l’elenco comprende moltissime distribuzioni di Linux, e anche alcuni sistemi operativi ancora più esotici, sempre provenienti dal mondo Open Source.

L’aspetto interessante di VirtualBoxes è che oltre a mettere a disposizione le versioni più recenti, contiene anche, per ciascuna voce, una sorta di archivio delle macchine virtuali delle versioni passate di ogni sistema operativo. Anche in questo caso il download avviene attraverso SourceForge e le macchine virtuali sono in formato vdi.

Macchine virtuali, possiamo anche avere Windows, con qualche limitazione

Avremo notato che mancano all’appello i due principali sistemi operativi commerciali, quelli di Apple e Microsoft. La ragione è semplice: trattandosi di sistemi operativi commerciali, sarebbe illegittimo distribuirli senza licenza.

Ma nel caso di Microsoft, ci sono buone notizie: l’azienda di Redmond infatti mette a disposizone in modo gratuito le macchine virtuali dei propri sistemi operativi, nel proprio canale dedicato agli sviluppatori.

Si tratta di versioni per la valutazione e sono limitate nel tempo e in alcune funzionalità. Ma se dobbiamo collaudare un’applicazione, un sito o semplicemente scoprire le ultime versioni di Windows, sono perfette.

Macchine Virtuali Mac OS, non pervenute

Se Microsoft in qualche modo agevola chi vuole sperimentare con il proprio sistema operativo, lo stesso non si può dire per Apple. Anche se la Rete offre diversi sistemi non ufficiali per far funzionare Mac OS in una macchina virtuale, la casa madre non ne supporta ufficialmente nemmeno uno.