Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto la sua relativamente agli argomenti di attualità internazionale con riferimento soprattutto al conflitto tra Israele e Iran.
Non solo le parole sulla Groenlandia in risposta alle mire espansionistiche di Donald Trump. Emmanuel Macron, presidente francese ha avuto modo di dire la sua anche in merito al conflitto tra Israele e Iran che si sta sviluppando negli ultimi giorni. In questo senso il leader transalpino ha bocciato di netto l’ipotesi lanciata dal numero uno Usa in riferimento a Putin e la sua Russia come mediatori della guerra.
Il G7 in Canada e la posizione su Israele e Iran
In queste ore i leader mondiali procederanno con i dialoghi al G7 in Canada, a Kananaskis, tra le Rocky Mountains dell’Alberta. Un vertice importante dove si dovrà discutere dei temi legati ai vari conflitti internazionali e a come reagire. In questo senso, spicca la situazione generatasi tra Israele e Iran e l’ipotesi lanciata da Donald Trump di vedere la Russia di Putin mediare nel conflitto.
L’idea comune dei leader del G7, seppur non dichiarata apertamente ancora, è quella dell’impossibilità di vedere il leader del Cremlino assumere tale ruolo. Come sottolineato anche da La Stampa, tra i vari capi di stato prevale “scetticismo” per tale situazione anche se solo Emmanuel Macron ha preso apertamente posizione contro.
Macron boccia Putin mediatore
L’idea comune ma al momento mostrata apertamente solo da Macron è che un ruolo di mediazione affidato a Putin, di fatto, lo legittimerebbe ancora di più e potrebbe compromettere la difesa dell’Ucraina. In questo senso, il presidente della Francia ha spiegato: “Ritengo che la Russia non possa mediare” tra Israele e Iran. Una bocciatura in piena regola alla proposta di Trump di avere Mosca come intermediario tra Netanyahu e gli ayatollah. Secondo molti, il G7 potrebbe diventare a tutti gli effetti un summit in contrasto con le idee di Trump.
