Nuova svolta nel caso Maddie McCann: il tribunale tedesco assolve Christian Brückner dalle accuse di stupro.
La recente decisione del tribunale tedesco di assolvere Christian Brückner dalle accuse di stupro e violenza sessuale segna una nuova svolta sul caso Maddie McCann.
Sebbene questo processo fosse scollegato dalla scomparsa della bambina avvenuta in Portogallo nel 2007, le sue implicazioni potrebbero avere un impatto rilevante sull’inchiesta in corso.
L’assoluzione e le conseguenze sul caso Maddie McCann
Christian Brückner, un cittadino tedesco di 47 anni, era stato accusato di vari reati sessuali, tra cui lo stupro, ma il tribunale tedesco lo ha recentemente assolto per mancanza di prove sufficienti.
Questo verdetto, come riportato da Repubblica e Notizie.virgilio.it, è importante perché potrebbe facilitare una sua futura scarcerazione.
Infatti, se non dovessero essere presentate nuove accuse o condanne, l’uomo potrebbe essere rilasciato entro la primavera del 2024.
Questa prospettiva preoccupa gli investigatori coinvolti nel caso Maddie McCann, poiché una sua eventuale scarcerazione potrebbe rendere ancora più difficile proseguire le indagini e cercare di collegare l’uomo alla scomparsa della bambina britannica.
La pressione sui procuratori tedeschi è aumentata, dato che fino ad ora non sono stati in grado di ottenere prove schiaccianti contro di lui in relazione al rapimento della bambina.
La confessione in carcere
Un altro elemento che sta facendo discutere sono le presunte dichiarazioni che Christian Brückner avrebbe fatto nel 2020 a un suo compagno di cella, Laurentiu Codin.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, avrebbe confessato di aver rapito una bambina in un appartamento nella regione dell’Algarve, in Portogallo, durante un tentativo di furto. “Ha detto di non aver trovato soldi, ma di aver preso una bambina“, avrebbe riferito il detenuto.
Aggiungendo che poco dopo, la polizia era giunta sul luogo del crimine con cani da ricerca, costringendolo a fuggire.
Questa confessione, che presenta somiglianze inquietanti con i dettagli del rapimento di Maddie McCann, ha riacceso l’attenzione mediatica sul caso.
Inoltre, secondo il compagno di cella, Brückner avrebbe anche chiesto: “Il Dna di un bambino può essere prelevato dalle ossa sotto terra?“, una domanda che accende ancora di più i sospetti.