Il Made in Italy, si sa, può vantare numerose eccellenze, e tra queste figura senza alcun dubbio la produzione di arredo bagno.
Questo settore gode di ottima salute e, nel prossimo futuro, avrà modo di cogliere delle opportunità molto interessanti: è proprio di quest’ultime che si è parlato in un recente convegno organizzato da Assobagno di FederlegnoArredo e denominato “Stanza da bagno e spazi del benessere nei luoghi dell’ospitalità in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026”.
Oltre ad approfondire l’argomento principale, nell’evento sono state presentate delle cifre autorevoli relative al settore, cifre che, appunto, possono essere considerate più che positive.
Giochi Olimpici del 2026: una sfida ricca di opportunità per il settore
Come si può intuire dal nome, gli esperti intervenuti durante il convegno si sono soffermati sulle grandi prospettive che gli attesi Giochi olimpici e paralimpici Milano-Cortina 2026 sapranno garantire al settore.
Questo grande evento sportivo, ovviamente, richiamerà in Italia tantissime persone, di conseguenza le strutture ricettive nostrane vorranno essere all’altezza di un appuntamento di fama internazionale come questo, rimodernandosi e prestando una grande attenzione anche ai loro bagni.
Secondo l’Istat, in Italia sono oggi operativi 32.000 esercizi alberghieri, corrispondenti ad oltre un milione di camere attrezzate con un bagno; si può ben immaginare, dunque, quanto cospicua potrà essere la domanda di servizi di ristrutturazione e di nuovi prodotti per il bagno.
Quello dell’arredo bagno peraltro, come sottolineato nel convegno, è un settore che sta vivendo un periodo di profondo rinnovamento.
Anzitutto, le aziende del settore stanno puntando sempre più al mondo contract, inoltre sono stati introdotti tanti nuovi prodotti, frutto di nuove funzionalità e nuove concezioni di design; è sufficiente dare un’occhiata ad importanti e-commerce italiani come Exagonshop.it, d’altronde, per rendersi conto di come gli elementi di arredo bagno siano diventati variegati e curati nell’estetica.
Le principali statistiche dell’arredo bagno Made in Italy
Al di là degli spunti di discussione relativi all’argomento centrale, come si diceva, il convegno targato Assobagno è stata un’occasione per presentare delle statistiche aggiornate relative al settore, le quali possono essere considerate più che floride.
Anzitutto, oggi in Italia sono operative circa 950 aziende produttrici che impiegano complessivamente circa 23.000 dipendenti, cifre a cui è possibile sommare anche tutto l’indotto ed i lavoratori impiegati in imprese affini, ad esempio quelle che si occupano prettamente di vendita.
Davvero imponente è il giro d’affari annuo, stimato in 4,4 miliardi di euro, inoltre l’arredo bagno Made in Italy è fortemente apprezzato anche oltre i confini nazionali: le vendite correlate ad export, infatti, corrispondono quasi alla metà del fatturato totale, esattamente al 42% del business complessivo.
Il Centro Studi FederlegnoArredo ha tracciato anche una classifica dei mercati stranieri più importanti, classifica che vede nettamente al primo posto la Germania, cui corrisponde un business di 309 milioni di euro annui, seguita dalla Francia con 286 milioni e dal Regno Unito con 94 milioni.
Risulta essere in notevole sviluppo, inoltre, il mercato statunitense: nel 2022, infatti, la nazione a stelle e strisce ha fatto registrare un trend del +15,1% rispetto all’anno precedente.
